28 maggio, 2011

Brilla una stella... la storia di mio figlio.


BRILLA UNA STELLA
La storia di mio figlio

Di Danielle Steel

Questo è il libro che, sopra qualunque altro, mi rimane  nel cuore. 

La Steel è una scrittrice statunitense, una delle maggiori scrittrici di best-seller del mondo e seconda, dopo Agatha Crhistie, per numero di copie vendute nella classifica delle autrici donne. I suoi romanzi sono stati tradotti in 28 lingue e possono essere trovati in più di 40 Paesi. 

Ho letto almeno 15 dei suoi romanzi da adolescente, praticamente finivo sempre per comprare solo libri suoi quando ho iniziato a coltivare la passione per la lettura e scrittura.
 “Brilla una stella” è un libro che ho letto dopo tanti altri dei suoi e caso volesse dopo essere diventata mamma, perché così ho potuto capirlo a 360°. 

La Steel qui racconta un capitolo vero e molto doloroso della propria esistenza.
É la storia di Nick, affetto da un disturbo bipolare, una sindrome maniaco -depressiva e  della sua lotta disperata per la vita, lotta che purtroppo si conclude tragicamente.
Secondogenito dei nove figli della famosa scrittrice, venuto alla luce con un parto drammatico, era stato sempre il più precoce, il più esuberante e, con il tempo, anche il più esigente dei fratelli. A un anno si esprimeva già con frasi compiute, era irrequieto e non dormiva mai. Man mano che cresceva dimostrava qualità straordinarie, come un notevole talento narrativo e geniali doti musicali, ma anche ritmi di apprendimento molto differenti, repentini sbalzi d'umore, scatti d'ira, feroci contestazioni, alteranti a  impetuose manifestazioni d'affetto, una contagiosa simpatia e una travolgente carica umana. Una condizione osservata prima con sorpresa, poi con sospetto dalla madre e che inizialmente non avevano destato allarmi negli specialisti da cui lo faceva ripetutamente visitare. Ma rapidamente in adolescenza esplose in  gravi episodi e troppo tardi gli fu diagnosticata la sindrome maniaco-depressiva per cui pur se avviata una terapia, il ragazzo arrivò a suicidarsi a soli diciannove anni.

Io ho pianto di dolore e d’amore di madre, ho sentito la forza unica di questa famiglia particolare quale reputo quella della Steel e ho faticato emotivamente come non mai per finire il libro perché è un tributo d'amore  struggente, oltretutto con il corredo di più di quindici pagine di toccanti foto di famiglia.
Ho percepito chiaro l’ intento dell'autrice che ritenendo che Nick sarebbe potuto sopravvivere convivendo con la sua malattia ha avuto speranza e fiducia e con questo libro questo vuole trasferire  a chi vive situazioni analoghe alla sua.
In ricordo del figlio, la Steel ha fondato e gestisce la "Nick Traina Foundation", dedicata a suo figlio e finanzia le organizzazioni dedicate alla cura delle malattie mentali, alla musica  e per l'abuso dei bambini. Si è resa portavoce dei molti che combattono contro queste malattie e lavora instancabilmente per aumentare la compassione verso queste stesse.


Se lo comprate preparatevi a leggerlo con il fazzolettino a portata di mano.

Buona lettura
                                          da  Stefylù

5 commenti:

Ale ha detto...

Ciao sono Ale. Non abbiamo più neanche i lettori fissi, così non ci si può aggiungere.
Mi vergogno un po', ma non riesco a leggere quasi niente. Ma la D. Steel piace anche a me, dovrei avere qualche suo libro. Questo che descrivi deve essere molto bello.
Con firefox riesco a commentare.
Un abbraccio e buona domenica.
Ale

tina ha detto...

ciao.... complimenti per il sito.... il libro della steel deve essere molto bello.... però non credo riuscirei a leggerlo...è un argomento quello che tratta che mi tocca personalmente. comunque sto cercando invano di trovare un indirizzo e-mail personale di qualcuna delle organizzatrici, per chiedere dei chiarimenti riguardo al sito.

Pupottina ha detto...

quanto ho pianto quando ho letto questo libro... mi piace molto la scrittrice e il suo modo di raccontare le emozioni e poi questa era autobiografica.... e poi le foto all'interno del libro raccontano la vita di una famiglia con i suoi problemi e tutto il resto... è più emozionante perché è vero ed è scritto con il cuore di una mamma che è anche una grande narratrice di emozioni

Anonimo ha detto...

Sì, davvero un cuore di mamma quello di Danielle ^^
Che coraggio!

Anonimo ha detto...

Sì, davvero un cuore di mamma quello di Danielle ^^
Che coraggio!

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