15 marzo, 2015

UN PIZZICO DI... BENESSERE: Guarire con il reiki









Questo mese ho scelto di parlare del reiki, una tecnica di guarigione alternativa che affonda le sue origini in Oriente e che ho provato personalmente.

Esistono diversi metodi, ma uno dei più diffusi è il metodo Usui, da Mikao Usui, nome dal suo “ideatore” che, diverse leggende narrano essere stato un monaco cristiano, fatto alquanto improbabile per quei tempi in Giappone. Stando ad una ricostruzione più dettagliata, Usui fu un monaco laico Tendai, quindi non cristiano, ma soprattutto fu viaggiatore, uomo di grande cultura ed apertura mentale, grande studioso dell’essere umano.

“Illuminato spiritualmente” durante un ritiro prolungato in completa solitudine, Usui entrò in contatto con ciò che avrebbe poi definito energia universale, ideando un metodo per trasmetterla a sua volta.

Provò questo metodo su se stesso e su conoscenti. Ne constatò la validità, sia a livello spirituale che fisico e poi scelse di diffonderlo.

Il reiki agisce sui chakra, dal sanscrito “ruota”, delle ruote energetiche simili a radar che sono posizionati nel nostro corpo. Disponiamo di numerosi chakra, ma i più importanti sono sette e ad ognuno corrisponde un colore.

I primi chakra sono legati al piano fisico e quindi al terreno. Sono infatti posti più in basso rispetto agli altri.

Dal terzo chakra in poi, passiamo al livello emozionale, fino a raggiungere gli ultimi due chakra, il sesto ed il settimo, che sono invece legati al piano astrale, ovvero alla connessione universale. Il settimo chakra, detto della corona, è l’unico che è posto al di fuori del corpo fisico, proprio pochi centimetri sopra al capo.

Ogni chakra gira in un verso e ad una determinata velocità. Quando il corpo è sano, i chakra girano in armonia con tutti gli altri, ognuno nel proprio verso.

Quando uno dei chakra inizia ad avere difficoltà a girare, o cambia verso, o anche si blocca, crea una disarmonia o squilibrio che predispone il corpo alle malattie.

Il reiki, quindi, lavora sui chakra per equilibrarli e predisporre il soggetto ad una guarigione, laddove ovviamente sia possibile.

Circolano molte notizie sul reiki che non corrispondono al vero.

Una delle più eclatanti è che il reiki faccia miracoli. Questo non è chiaramente campo del reiki, ma campo del divino. Purtroppo non tutti praticano reiki con il giusto spirito e questo porta anche a farne un business e ad attribuirgli effetti eccessivi. Quindi serve qualche piccolo accorgimento per trovare un buon terapista reiki, ma questo come in ogni settore della vita.

Un terapista reiki non è un “guaritore”, ma un canale tra l’energia universale ed il ricevente o paziente e lavora con le mani, posizionandole in zone precise del corpo, corrispondenti ovviamente ai chakra, senza bisogno di stabilire contatti fisici. Le mani possono anche restare sollevate di qualche centimetro dalla persona ricevente.

Difficilmente un terapista reiki terrà conto della durata di una seduta. La percezione e la sensibilità portano infatti ad operare sulla persona per quanto tempo risulti essere necessario. Si può dire che una seduta reiki dura circa un’ora. Il trattamento viene effettuato senza necessità di spogliarsi.

Alcuni terapisti, acquisito almeno il secondo livello di reiki, possono anche praticare il reiki da distanze notevoli.

Si può essere terapisti reiki anche acquisendo un primo livello, il necessario per imparare ad auto trattarsi e a trattare poi gli altri.

Lavorando sui vari chakra, si avrà quindi un’influenza su diversi piani, soprattutto quello fisico e quello emozionale. Anche perché, nella maggior parte dei casi, un chakra bloccato o disarmonico è frutto di una forte emozione (ad es. trauma, dolori, paure, etc).

Del resto, anche la medicina tradizionale cinese focalizza sul piano emozionale le cause delle malattie fisiche, stabilendo persino una stretta connessione tra organi e parti del corpo colpite e le varie cause emozionali. E non credo sia un caso che tra i numerosi viaggi di Usui, risulti anche anche la Cina.

Chi si sottopone a queste terapie, avrà dei risultati, a volte minimi, a volte eclatanti e soprattutto, funziona anche se non ci si crede.

Il reiki infatti non richiede atti di fede incondizionata.

Bisogna però sempre ricordare che la guarigione del reiki è una “predisposizione alla guarigione”, cioè un rendere più veloce e a volte più semplice il lavoro dei medici stessi che mai va sospeso o sostituito.

Io mi sono avvicinata al reiki un po’ per caso, ma soprattutto con tanta diffidenza. Provandone gli effetti sulla mia stessa persona e poi su quelle a me care, ho compreso l’importanza e la funzionalità del reiki che ancora oggi, lo ammetto, continua a stupirmi.

In pratica… ho dovuto toccar con mano e dopo diverse esperienze non posso che consigliarlo.

By Lisa

10 marzo, 2015

OLTRE LE REGOLE di Jay Crownover


Shaw Landon è la tipica brava ragazza di buona famiglia. Sa cosa i suoi genitori si augurano per lei: voti eccellenti, un lavoro come medico, un ragazzo benestante e rispettoso che la conduca all'altare. Eppure, da sempre, Shaw è attratta da tutt'altro. Soprattutto da ciò che è l'esatto contrario di quello che dovrebbe desiderare... Rule Archer è bellissimo, fa il tatuatore, è sfacciato e arrogante, una luce negli occhi che non sembra promettere niente di buono, ma ha un sorriso capace di sciogliere un iceberg. E soprattutto è abituato a prendersi ciò che vuole. Ogni sera si porta a letto una ragazza diversa, salvo poi non ricordarne neppure il nome il mattino successivo. Rule sa bene che la bella Shaw è rigorosamente off limits, ma sembra diversa da tutte le altre ed è così difficile rinunciare anche solo ad assaggiare quell'invitante frutto proibito...

Rule e Shaw. Nomi che più assurdi non si può.
Lui è il tipico “cattivo ragazzo”, bello e dannato. Fa il tatuatore e ha il corpo ricoperto da tatuaggi e piercing.
Lei la classica brava ragazza, bella, ricca e studiosa. Entrambi sono in cattivi rapporti con i propri genitori.
Shaw è innamorata di Rule. Lo ama da anni, in silenzio, ma per lui, lei è solo l’intoccabile e perfetta ragazza del suo gemello morto. Poi, dopo una notte insieme, tutto cambia. 
Il libro si divora tutto d’un fiato. Sono rimasta sveglia fino alle due di notte per finirlo. 
Una bella storia d’amore per niente sdolcinata, con due protagonisti moderni, giovani, in apparenza molto diversi, che vogliono essere accettati per quello che sono e che impareranno a conoscersi e ad amarsi. 
Oltre le regole, è il primo libro, autoconclusivo, della serie “Marked Men”. Un libro per ogni personaggio maschile, ovvero sei (gli amici di Rule, tutti presenti in questo libro). Quindi, perché si chiama “the tattoo trilogy”?
Ora non resta che aspettare quest’estate per leggere il secondo libro.



Recensione: FIRE di JENNIFER PROBST


Ho letto la saga dei contratti, mi è piaciuta e così ho voluto leggere questo nuovo romanzo.

Protagonista di questa storia è Dante Stark, un ricco impresario che vive sotto le mentite spoglie di un addetto allo smistamento posta nella sua stessa azienda, la Inferno Enterprises, come ogni eroe che si rispetti.

Dante non è un uomo qualunque, riesce a comparire quando una donna è vittima di violenze e solitamente riesce ad impedirle, in ogni caso resta per il tempo necessario alla loro guarigione sia fisica che soprattutto spirituale.

Inoltre, come suggerisce il titolo, Dante ha il dono del fuoco, così riesce a marchiare gli uomini violenti in modo che non siano più in grado di nuocere alle donne. Questo dono è anche un po' una condanna per Dante perché sparendo di continuo e dovendo mentire per nascondere il suo segreto, non riesce ad avere relazioni stabili.

Dante, inoltre, è ormai innamorato di una sua dipendente che incontra giornalmente, riuscirà a dichiararsi?

Non voglio dirvi altro per non togliervi il gusto di leggerlo.

Un romanzo breve ma molto ricco, diverso dagli altri dell'autrice per l'elemento paranormale che devo dire mi è molto piaciuto. L'autrice dice di aver tratto spunto dalla passione dei propri figli per i supereroi che poi ha unito alla sua per i sentimenti e le storie d'amore, un bel mix direi.

Infine, l'autrice stessa ci mette a conoscenza del fatto che scrivendo ci ha preso gusto ed ha così deciso di dare più spazio a Chase, ovviamente in un capitolo successivo di questa sua nuova saga. Il finale apre, quindi, a nuove avventure e sicuramente anche a nuove storie d'amore.

04 marzo, 2015

VINTAGE DREAM - ERICA STEPHENS


Durante una delle sue ricognizioni tra abiti vintage, Amanda si imbatte in Jane Kelly, un'anziana signora con cui contratta per numerosi capi. Mettendo in ordine il bottino, Amanda si accorge di un diario appartenuto ad una giovane di nome Olive e così inizia a leggerlo, affascinata dai racconti di inizio Novecento.

Il romanzo, quindi, è un'alternarsi da una parte del presente di Amanda in pochi giorni e dall'altra del passato della giovane Olive nell'arco di un anno.

Amanda e Olive non possono essere più diverse sembra, la prima è figlia di divorziati, frequenta il suo fidanzato del liceo ormai sposato ed ha un negozio di abiti vintage mentre Olive era una giovane orfana desiderosa di dirigere un'attività commerciale in un'epoca in cui le donne di buona famiglia non lavoravano e non portavano completi ma, solo abiti.

Sfondo di entrambe è New York, una città che può offrire tanto a delle donne come le due protagoniste ma, può essere anche spietata quando,soprattuto, si è sole.

Amanda finisce sola la sera del suo 39esimo compleanno, cosa che le amanti sanno capita spesso, magari sarà la goccia che farà traboccare il vaso della sua relazione nascosta. Lo scadere del contratto d'affitto del suo negozio, rappresenta probabilmente un'altro punto di svolta nella sua vita.

Olive, invece,  si trova costretta, ad un certo punto, a trovare un impiego e un alloggio e all'epoca, nessuna delle due cose era semplice per una ragazza sola. Il lavoro la porterà a farsi delle amicizie, a scoprire di più della vita, delle relazioni e a realizzarsi grazie alla sua predisposizione.

La cosa particolare, è che tra Amanda e Olive sembra instaurarsi un legame proprio in sogno e questo spiega il titolo.

Che legame c'è poi tra la signora Kelly ed Olive? Leggete il libro per scoprirlo!

Una lettura piacevole, forse lenta all'inizio ma che poi prende tantissimo.



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