Visualizzazione post con etichetta politica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta politica. Mostra tutti i post

20 novembre, 2013

SEPARIAMOCI di Marco Esposito




Da oltre vent'anni in Italia qualsiasi scelta viene presa in base all'interesse di una sola parte del paese. Nel Mezzogiorno prima sono sparite le banche, poi le grandi aziende, adesso si riducono strutture sanitarie, autobus, treni e presto saranno a rischio scuole e università. Si è arrivati a raccogliere tasse al Sud per investirle al Nord. In compenso abbiamo i veleni degli scarichi industriali. Per quanto tempo saremo disposti a sopportare? Quanti figli dovremo accompagnare in ospedale o alla stazione prima di reagire? O l'Italia cambia registro e guarda a se stessa come a un solo meraviglioso giardino da coltivare con la medesima cura, oppure separiamoci, consensualmente. Certo, far nascere un nuovo Stato richiede una straordinaria forza di volontà, spregiudicatezza, capacità di osare. Ma forse è proprio questo che serve: credere in se stessi, tornare a sognare.

Provo una profonda idiosincrasia per la politica. Sarà l’attuale panorama scoraggiante che si offre all’Italia, sarà che la situazione politica va sempre palesemente peggiorando, sarà che comunque la politica ha smesso da troppo tempo di essere un ideale ed è divenuto uno squallido gioco di soldi e potere, ma la mia avversione alla politica è andata aumentando sempre più, portandomi a voltare lo sguardo disgustata, scoraggiandomi dall’approfondire l’argomento.
Fino ad ora. Questo è il primo vero libro di politica che ho letto.
Ancora più strano è che mi son ritrovata tra le mani questo libro che inneggia alla separazione d’Italia, progetto al quale io  son fortemente contraria. Ma niente è come sembra e in realtà questo libro che sembra voler condurre ad una separazione è un “documentario” scritto in modo dettagliato di tutto ciò che in realtà già segna una separazione ufficiosa e se non separazione, senz’altro una forte discriminazione voluta da chi ci governa.
I dati riportati nel libro sono oltre che interessanti, tutti verificabili. Mi ha inoltre stupito la forte preparazione di Marco Esposito, perché, sempre nell’attuale scenario politico, la preparazione scarseggia fortemente, come hanno dimostrato varie inchieste televisive.
Anche se quasi tutto il libro sembra parlare solo di separazione, verso la fine si capisce che ciò che veramente si vuole è rimettere a posto le cose in questa Italia fortemente allo sbando.
Solo un sogno? Forse no.

Buona lettura.
By Lisa


01 maggio, 2012

1° maggio


 
Festa dei lavoratori. Ma quali lavoratori?
La situazione attuale in Italia non è certo delle migliori. Ormai avere un lavoro ma soprattutto un posto fisso con un bel contratto a tempo indeterminato sta diventando un lusso, per non parlare della pensione. Un miraggio.
Articolo 18, pensioni, posto fisso, disoccupazione e precari, negli ultimi mesi non si parla d’altro. Io non so più cosa pensare. In realtà, tutto quello che sta succedendo ora in Italia mi fa davvero schifo!

 “Posto fisso che monotonia.”
Aaahhhh!!!!! Questa è proprio bella!!!
Mi ispirava fiducia il nostro nuovo Presidente del Consiglio. Una persona seria, colta e distinta ma questa deprimente battuta se la poteva risparmiare... come molte altre cose...
Caro Signor Monti, forse ha ragione, dopo ben dieci anni nella stessa ditta, sono stanca sia fisicamente sia psicologicamente, ma anche se il mio lavoro non mi piace più, anche se è “monotono” e la voglia di “cambiare aria” è sempre più insistente, il mio posto fisso io me lo tengo ben stretto!
A proposito, lo sa che senza un regolare contratto a tempo indeterminato, il famigerato posto fisso, le banche non erogano mutui? E senza un mutuo, un comune mortale come me che vive con un magro stipendio da operaio, non potrebbe mai comprarsi una casa, mobili, pagarsi il dentista, l’auto nuova…

“Diamo lavoro ai giovani e alle donne!”
Quale lavoro?
Pagina degli annunci di lavoro sul quotidiano locale:
Cerco lavoro 47 annunci, offro lavoro 3 annunci.
Per fortuna che vivo in Lombardia, la regione più industrializzata!

Quello che mi fa più rabbia?
Mia sorella, due volte laureata non trova lavoro, il figlio di Bossi, dopo aver comprato il diploma, guadagnava 15mila € al mese come assessore e ora che si è dimesso, li hanno pure dato una buona uscita di 40mila €!!!! Poverino, se li meritava proprio quei soldi!
Ci sono famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese, anziani ridotti a dover rubare qualcosa da mangiare perché la pensione non basta mentre i nostri politici sono i più pagati d’Europa. Hanno tutti i privilegi oltre che a una cospicua pensione. Viaggi, auto, visite mediche gratis per loro e per tutti i familiari invece ai disoccupati hanno di recente tolto anche l’esenzione del ticket.
E su questo argomento ci sarebbe molto altro da dire ma mi fermo qui.

Quello che più mi angoscia?
I suicidi. Persone tanto disperate, per aver perso il lavoro o per non essere riusciti a salvare la propria azienda, da arrivare al punto di togliersi la vita. Ho letto che questo succedeva anche durante la crisi del 1929. Io lo trovo agghiacciante. Non si può continuare così, abbiamo davvero toccato il fondo.

Quello che più mi preoccupa?
Il futuro. Ho trentatré anni e se tutto va bene andrò in pensione ultra sessantenne, isterica e con la schiena rotta, ma non è per me che sono preoccupata ma per i nostri figli. 
Che futuro stiamo dando alle nuove generazioni?
Io, ora, non lo vedo.

Buon primo maggio a tutti!


Ps. Buon compleanno blog!

14 maggio, 2011

A KIND OF MAGIC

Questo titolo (una canzone dei Queen) mi ha sempre affascinata.
A KIND OF MAGIC... è una specie di magia.
E sì, perché la magia esiste.
No, non mi riferisco ai quattro maghi da strapazzo che offrono magie e pagamento in ogni dove. Quelli non sanno neanche cos'è veramente la magia e si avvalgono della disperazione e superstizione altrui.
La magia è energia, l'energia che noi stessi emaniamo nel nostro piccolo o quella che emana in grande l'universo.
La magia degli elementi che governano il mondo: aria, acqua, terra e fuoco...
Elementi indispensabili alla nostra sopravvivenza, ma che con la stessa furia possono danneggiare e uccidere.
La magia di un'aurora boreale, che con le sue danze di colori fluttuanti offre spettacoli che rapiscono i sensi.
I sensi... anche lì c'è magia.
La magia del "sentire", un sentire profondo e illimitato che va oltre il normale ascolto.
La magia del "vedere" una realtà oltre ogni apparenza.
La magia del "toccare" qualcuno che si ama.
La magia dell "assaporare" gusti dimenticati, sapori non geneticamente modificati.
La magia dell'annusare l'aria e sentire i profumi del mondo, dalla pioggia che bagna la terra, al vento che trasporta odori di fiori... o di spazzatura, come ahimè accade nella mia città.
Sono anni che Napoli è sommersa di spazzatura.
Discariche riempite e mai svuotate.
Raccolte differenziate pretese, ma poi scaricate sempre insieme agli altri rifiuti, tasse elevate con l'aggiunta di multe ingiuste per chi la raccolta differenziata la fa da anni e con impegno, rifiuti speciali che finiscono chissà dove e soldi, soldi, soldi... perché pure la spazzatura genera guadagni: un giro d'affari (d'oro oserei dire)che si estende pure al campo medico se pensiamo in che modo un'immondizia lasciata a macerare vicino a noi porta a malattie gravi che richiedono cure e arricchiscono case farmaceutiche.
Una città sommersa dalla spazzatura che lentamente invade il corpo e pure l'anima.

A KIND OF MAGIC... una specie di magia e senza neanche un abracadabra o un bidibibodibibù e sì, i nostri politici diventano "maghi": a 24 ore dall'apertura dei seggi elettorali, la spazzatura viene "magicamente" rimossa e portata chissà in quali discariche... "magicamente" svuotate e pronte a riempirsi di cumuli di immondizia in alcuni quartieri ritirata a singhiozzi o proprio non ritirata  da mesi!
Se non è magia questa, proprio non so come definirla!
Peccato che il disgusto continua... e qui, mi sa che non c'è magia che tenga!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...