30 settembre, 2015

ALICE PUNTO E A CAPO - CAROL MARINELLI


Alice è una giovane donna inglese che ormai da 10 anni vive in Australia, appare frivola e si comporta in modo sconsiderato spesso ma, a capo di tutto c'è probabilmente un suo segreto.

La nostra rossa camuffata non ha fortuna con gli uomini, è cotta dell'amico gay Dan ma quando la sua strada incrocia quella di Hugh, coinquilino temporaneo, scoprirà cos'è l'amore.

Alice sta abusando di psicofarmaci per tenere a bada i suoi attacchi di panico e mischiato all'alcool il tutto è un mix ovviamente pericoloso, riuscirà a venirne fuori grazie ai suoi amici e all'aiuto della psicologa?

In parte la storia si snoda tra passato e presente, il dolore per il divorzio dei genitori da bambina, i turbamenti da adolescente fino all'attuale sregolatezza. La piccola Alice aveva solo bisogno d'amore e cercandolo finisce per ferirsi in modo quasi irreparabile.

Un libro che mi ha coinvolto molto, è ricco di sentimenti, momenti drammatici eppure così realistici da far provare empatia per Alice. La ragazza in copertina sembra davvero Alice, una ragazza alla fine finalmente serena e... rossa!

Letto in spiaggia ma non la classica lettura da ombrellone, mi ha piacevolmente colpita, lascia il messaggio che tutti possiamo avere delle seconde occasioni nella vita. Dopo il baratro si sa che si può solo risalire e la voglia di non arrendersi ci aiuta in questo.


24 settembre, 2015

OLTRE NOI L'INFINITO di Jay Crownover

Con i suoi pantaloni di pelle aderenti, un profilo tagliente e un'aria misteriosa, Jet Keller è il protagonista delle fantasie più sfrenate di ogni ragazza. 

Ayden Cross è cresciuta accanto a tipi poco raccomandabili e di certo non ha intenzione di farsi abbindolare dagli occhi scuri e ipnotici di Jet. Ha paura di bruciarsi, ma, nonostante tutto, anche solo essere sfiorata da lui la accende. Jet non riesce a resistere alle gambe chilometriche di Ayden, infilate in quegli stivali da cowboy, che sembrano sfidarlo. Eppure, più gli sembra di esserle vicino, tanto più è forte la sensazione di non conoscerla. E nel momento in cui capirà di volerla a qualsiasi costo, dovrà fare i conti con qualcuno che ha un'idea di relazione completamente diversa dalla sua. La fiamma iniziale lascerà il posto a un amore duraturo, o consumerà i loro sogni lasciando solo cenere?

Secondo capitolo della serie Marked Man, in Italia “The Tattoo Series”.
Jet e Ayden sembrano apparentemente a due mondi opposti ma hanno la stessa storia alle spalle. Una famiglia disastrosa e i loro problemi, il loro passato che cercano di nascondersi a vicenda, impedisce, soprattutto a Ayden, di lasciarsi andare.
Scene hot, inchiostro e musica metal, famiglie complicate, guai e amici sempre pronti a tutto. Una nuova storia d’amore che si legge tutto d’un fiato.


15 settembre, 2015

UN PIZZICO DI ... VITA SOTTO IL MARE



C'è chi ha ottanta zampe e c'è chi lancia lampi di luce. 
Vivono nelle acque polari, molti non avevano neppure un nome. 
Un biologo ha fotografato questi piccoli invertebrati  e ha raccontato la loro vita, molto simile a quella sulla terra. 
Scopriamola insieme...Cuspidella è una medusa che sembra un fiore o  una sonda spaziale...



Poi c'è Gonionemus che ha ottanta zampe, ciascuna munita di un disco adesivo, per attaccarsi alle alghe e alle scogliere. Attraverso il suo corpo trasparente si vedono anche le cellule sessuali, un pò come gli oblò delle navicelle che si vede cosa c'è dentro. La sua è, infatti,  una struttura funzionale e perfezionata per navigare nello spazio marino, come le navicelle spaziali navigano negli spazi siderali.
Ma pensate, mentre razzi e satelliti sono stati costruiti dagli uomini, questa bestiola va in giro negli oceani polari da milioni di anni, inconsapevole della propria modernità.
Siamo qui di fronte a un campionario delle più sconosciute e fantastiche creature che popolano l'unica parte del nostro pianeta ancora da scoprire, ed è veramente affascinante sapere che nel mondo ci sia ancora qualcosa avvolto dal mistero.
Questi piccoli esseri invertebrati, vivono nelle acque dei mari del nord e spesso accompagnano il loro fluttuare con l'emissione di lampi di luce grazie a particolari organi fotogeni che permettono loro di produrre e modulare la quantità di luce necessaria per attirare un partner o una preda o ancora per ingannare un predatore.
Arriviamo, dunque al pezzo forte di questa esplorazione: la Clione che a differenza di tutte le altre lumache, non striscia, ma nuota e lo fa con eleganza e rapidità a mille metri di profondità, ma non lasciatevi ingannare da tanta grazia, perchè è una spietata cacciatrice di molluschi marini.
Questo animaletto ha poi risolto un problema non da poco, in materia di sesso, infatti, fa tutto da solo perchè essendo ermafrodita, può dedicarsi a solitari e acrobatici amplessi





Ed infine la Limacina, una chiocciola marina, chiamata anche farfalla di mare.
Siamo abituati alle chiocciole che camminano con lentezza portando con sè la propria casa, ma nel mare anche le chiocciole hanno una marcia in più.
Sono in grado di "volare" nelle spazio marino con la grazia delle ballerine. E la conchiglia? Quella c'è sempre, ma è trasformata in un organo che serve a mantenere il proprio assetto in acqua.
E allora cosa aspettate? Immergetevi con fantasia e curiosità in questo splendido mondo sottomarino e godetevi lo spettacolo.

Laura


13 settembre, 2015

FESTIVAL DELL'ORIENTE



Immergersi nelle culture e nelle tradizioni di un Continente sconfinato. L’ 11, 12, 13 Settembre ed ancora il 18, 19, 20 Settembre, il Festival dell’Oriente arriva per la prima volta a Napoli, presso il complesso fieristico Mostra d’Oltremare.
Mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
Interagisci e sperimenta gratuitamente decine di terapie tradizionali, visita il settore dedicato alla salute e al benessere con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche le discipline bionaturali, lo yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica, rebirthing, integrazione posturale, e molte altre ancora. Lasciati trasportare nella magia dell’oriente: India, Cina, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia, Malesia ,Vietnam, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Rajasthan, Sri Lanka, Birmania, Tibet ect…
 
 


Appena si varcano i cancelli della Mostra d’Oltremare ciò che colpisce all’istante sono gli odori provenienti dai vari ristoranti orientali.
Quasi come un richiamo, si segue la scia e con un solo passo, dall’esterno all’interno del primo padiglione, l’occidente lascia il posto all’oriente.
I visitatori iniziano  una full immersion nell’atmosfera orientale con un’esposizione di abiti tipici provenienti da tutte le culture orientali,  tra statue, armature di samurai e dipinti dai classici disegni orientali di ogni dimensione.
L’esposizione non è soltanto dimostrativa, ma anche commerciale e pratica.
C’è da perdersi tra gli stand di prodotti di ogni tipo, dagli abiti agli accessori, dai complementi d’arredo alle spezie da poter acquistare tra vaste scelte.
Oriente e Medio Oriente offrono il meglio dei loro prodotti e delle loro abilità, spesso svolte anche da occidentali.
Un’area è completamente dedicata agli spettacoli folkloristici, con diversi palchi su cui gli artisti si esibiscono con danze e canti tradizionali dei loro Paesi. E tra una danza ed un canzone è anche possibile assistere al rito del tè o a coreografie di arti marziali.
L’altra area invece è dedicata al benessere e alle arti marziali e tra dimostrazioni pratiche (qualcuna anche gratuita) su palco o negli stand e conferenze informative (almeno una ogni ora), si potrà apprendere tanto su sistemi di cura alternativi, naturali e sicuramente ancora più antichi della medicina stessa.
Di tanto in tanto è anche possibile incappare in stand più occidentali che prediligono comunque sistemi di cura alternative, come cristalloterapia, aromaterapia, riflessologia e metodo Bates.
E tra i molteplici ristoranti orientali, come non fare una sosta a sorpresa per una crepe alla Nutella o spiedini di Waffel da far passare sotto cascate di cioccolato bianco, a latte o fondente. Sicuramente più occidentale, ma resistere è impossibile.
Per chi desidera qualcosa di più esoterico, non manca la possibilità di farsi leggere i tarocchi, l’aura al computer o l’anima  da uno  sciamano italianissimo.
Quando si varcano di nuovo i cancelli per uscire, si ritorna pienamente nell’Occidente, ma non senza aver portato almeno un pizzico di Oriente con sé.
 
Buon divertimento
By Lisa


 
 

11 settembre, 2015

LA DOLCE TENTAZIONE DELL'AMORE - DONNA KAUFFMAN


Kit ha 29 anni e tutta la sua vita ha vissuto di torte d'arachidi. Erede di un'impresa familiare nel campo dolciario, la Mamie Sue, si ritrova ora senza famiglia, senza attività e senza casa a causa dei maneggi di suo cognato Teddy.

Kit deve quindi ripartire da zero nella vita e così si trasferisce sulla piccola isola di Sugarberry, su invito della sua amica Charlotte, per dedicarsi alla preparazione di cupcakes.

Dopo Un amore di cupcake e Un bacio alla vaniglia, riprendono quindi le vicende a Sugarberry, è infatti il terzo libro dell'autrice che leggo ed appartengono tutti alla serie dei cupcakes.

Dal chiacchiericcio all'interno del cupcake club, Kit viene a conoscenza che uno dei rampolli della famiglia di avvocati che ha aiutato suo cognato ad affossarla è sull'isola ma, ormai è troppo tardi per fuggire.

Il rampollo in questione è Morgan che a quanto pare si sta prendendo cura della nipotina di 5 anni, dopo la morte del fratello e di sua moglie; sull'isola vive la nonna materna della bambina, Bertie, peccato che le due si siano viste appena alla nascita della piccola Lily.

Conoscendo gli abitanti dell'isola, Kit scopre che è stata magica per rimettere in sesto Lani e Riley che ora sono felicemente accompagnate da Baxter e Quinn, avrà fortuna anche lei?

L'attrazione tra Morgan e Kit è da subito palpabile, le rispettive nuove condizioni fanno temere loro tutto eppure i sentimenti si rafforzano, saranno in grado di resistervi?

Vi lascio questi interrogativi perchè non voglio togliervi il gusto della lettura, spero di avervi incuriositi quanto basta.


In molti tratti ho sorriso per la spontaneità della piccola Lily e le battute della meno giovane Alva, un romanzo d'amore ma anche divertente.

Come sapere adoro i rosa e la cucina per cui il solo titolo non poteva che attrarmi, alla fine poi ci sono anche delle ricette per cui sono stata doppiamente soddisfatta. Aspetterò con ansia la traduzione del quarto capitolo della serie, è sempre un piacere ritrovare personaggi conosciuti in precedenza.



02 settembre, 2015

L'Amore vero... per te com'è?

Riguardo l'Amore di coppia sono stati scritti miliardi di miliardi di cose .
Nella maggior parte dei casi si sarà tenuto a sottolineare che ci si stava riferendo all'Amore vero. Magari chi scriveva era mosso da esperienza personale e voleva solo dire la sua.
Ecco proprio quello che mi accingo a fare oggi ...dico la mia pure io perché fondamentalmente ognuno di noi ha il suo punto di vista, modo di vivere e di rapportarsi e quindi uno in più uno in meno non fa differenza,ma sempre meglio l'abbondanza diceva qualche vecchio saggio pensando ai periodi di carestia.
Quanto meno potrà servirà a qualcuno come piccola riflessione, a me come conferma di qualcosa che ancora non avevo messo nero su bianco e a qualcun'altro come spunto per ripassare il suo pensiero perché magari ci si rivedrà in pieno in queste righe.
E chissà che non piovano commenti di com'è per voi l'Amore vero. Mi piacerebbe sì, perchè anche a me piace riflettere leggendo il parere e le esperienze altrui.Non ho nessuna verità in tasca,non ce l'avrò e non la vorrò avere nemmeno a 100 e più anni se dovessi campare tanto.
L'essere che smette di apprendere, riflettere e si sente arrivato è morto appena nato.


Com'è per me l'Amore vero...
L'amore che ci fa pensare di voler passare tutta questa vita con l'altra persona lo definisco vero quando avvolge anima e corpo,quando fa sentire di essere coinvolta con ogni cellula e riesce a far pensare di poter edificare insieme all'altro fondamenta così stabili da reggere a qualsiasi catastrofe.
Lo reputo vero concependolo come capace di curare ogni ferita,di scombussolarmi e farmi ritornare a posto coi miei tempi e cambiando le cose ma senza farmi sentire poi fuori posto nella nuova situazione e condizione.
Lo ritengo finito quando lascia non rimarginabili graffi sul cuore per insofferenza,con cecità o egoismo.
E' vero quando permette il cambiamento di se stessi,quel cambiamento che è inevitabile perché questa  vita su questa Terra ha una regola principale...la regola dell'evoluzione. Se resti fermo sei perso,vieni inghiottito dal tempo che ti passa su sotterrandoti e  lasciandoti essere solo un fossile, un ricordo.
Mi giunge come Amore falso quello che ti fa sentire subito come la stella del firmamento e dopo come il riflesso di un'immagine che non è la tua ma quella dell'altro.
E' vero quando disseta col suo bicchiere prima me e poi se stesso, quando  rassicura di continuo senza sentirne la fatica e fa sentire sempre accolti  anche nei lati peggiori.
E' vero quando  regala un fiore come un diamante solo per gioire del sorriso che si stamperà sul mio viso e nei miei occhi.
L'Amore vero nelle mie idee resiste per due quando l'altro crolla e l'aiuta a rialzarsi facendogli recuperare forze e fiducia in sé e in tutto.
La sua forza non ti fa sentire mai oppressa o costretta, ma spinta di doppia forza perché si unisce sempre alla tua.
Si esprime con tutto se stesso purché tu lo comprenda sempre e pienamente e non nasconde mai dei pezzi di pensiero per paura.
Lui le paure le vuole affrontare e vuole sempre farlo con te.
La grandezza e l'intensità di un tale sentimento si sente nel suo processo di crescita insieme e quando uno dei due cuori dovesse giungere a capire che ha sbagliato tutto,che qualcosa si è rotto e non riesce a darsi più totalmente, l'altro sa bene che non  può permettersi di provare a lottare ancora perché non c'è più una meta unica per due.
E se ha Amato veramente ti accompagna dove vuoi... in quel punto dove insieme pronuncerete la parola Addio per rispetto a tutto quello che di bello avete vissuto insieme e che di brutto avete superato insieme.

Buon Amore vero ...
                                                                         Stefania Vitaliano.
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