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11 novembre, 2013

LE ISSIME - LA STORIA DI IRENE - di Alessandra Varone






Siete sull'orlo di una crisi di nervi? Non vi resta che aggrapparvi alle Issime! 
Preziosissime amiche sempre pronte ad intervenire quando la situazione volta al peggio. E Irene bene non sta: scappata a Parigi per riflettere sulle imminenti nozze, si imbatte nel celebre e affascinante scrittore Tyler Brown. 
Nascerà una grande storia d'amore o sarà l'ennesima delusione?...

Questo spensierato e frizzante romanzo, si legge al volo e con piacere.
Vi  potrete riconoscere facilmente nelle vicende della protagonista e nei suoi desideri. 
Tutte ci siamo passate, tutte abbiamo avuto dei sogni, a volte disattesi, a volte realizzati.
O ancora, potrete ritrovarvi nelle Issime, amiche forse un pò ideali, sempre presenti nel momento del bisogno.
Ma chi è Irene? L'alter ego dell'autrice o un personaggio di  fantasia, chissà.
Non ci resta che leggere la sua storia per scoprire il finale... e magari aspettare un seguito...
Buona lettura!

Laura   (Fenix)

12 marzo, 2013

QUALCOSA E' CAMBIATO - STEFANIA R.

Eccomi al secondo libro di questa autrice, come dice lei riscoperto e rispolverato tra i pensieri della sua adolescenza e che ci riporta agli anni '90.
Siamo nell'estate del 1995, infatti, la più bella della vita di Sara, quella che ha segnato il suo passaggio all'età adulta.

Durante l'adolescenza sono molte le cose a cambiare, a iniziare dall'aspetto ma, cosa succede quando sono i sentimenti a cambiare?
Quanta paura può fare passare dall'amicizia all'amore con la paura di perdere ciò che è stato nonostante la premessa di ciò che potrà essere?
Diventare adulti può spaventare sulle prime ma, non è forse inevitabile?

Questi sono i dilemmi che affrontano i protagonisti del romanzo, un'allegra comitiva di ragazzi e ragazze marchigiani tra i 17 e i 22 anni.
E' estate e Sara e suo fratello Marco sono svegliati dai rumori sul tetto, degli operai stanno sistemando quella che sarà la mansarda. Sono orfani di madre e vivono con la nonna mentre il loro padre, un noto avvocato, fa la spola da Milano dove si trattiene gran parte del tempo.
Tra gli operai Marco scorge un viso familiare e ritrova Daniele, un amico d'infanzia trasferitosi altrove anni prima.
La sera la comitiva si riunisce, Michele, il migliore amico di Sara, la scorrazza sulla sua vespa, Marco porta dietro di sé la fidanzata Katia, Anna va da sola e muore dietro a Roby, Daniele infine si aggiunge al gruppo.
Le serate scorrono girando in moto, andando in spiaggia, andando in campeggio in montagna e in tutto questo nuove storie sbocciano. Anna riesce finalmente a conquistare Roby ed è felicissima, Sara si sente un pò esclusa e si incontra-scontra con Daniele che ci prova spudoratamente dall'inizio.

Michele è lontano dalla sua odiosa fidanzata, è un tipo un pò misterioso e decide di seguire il suo sogno musicale andando a lavorare a Milano.
Molti cambiamenti sono in atto nelle vite di tutti, non voglio svelarvi altro perchè la trama è da scoprire passo passo.
Di certo, nessuno di loro sarà più lo stesso alla fine dell'estate.

Una teen novel adatta a tutti, in grado di riportare anche i meno giovani indietro nel tempo, alle estati della gioventù tra spensieratezza e primi amori.
Emblematico e molto rappresentativo il disegno dell'autrice in copertina, sembra proprio di vedere la Sara che si immagina leggendo la storia.



25 novembre, 2012

DIARIO DI BORDO di Cinzia Viglietti



“L’ostacolo più difficile da sormontare, però, non risiede negli altri, ma in noi stessi.
Il primo cambiamento lo dobbiamo fare noi, non dobbiamo continuare ad aspettare inutilmente che cambino gli altri. Non dobbiamo pensare che avverrà il miracolo: chiudo il libro e la mattina dopo entro nella magia di un mondo nuovo e incantato.
Chiudo il libro e la mattina dopo cerco solo di guardare le cose con un’ottica diversa e, senza aspettarmi che gli altri cambino, cambio io, lavoro su di me, con una sola certezza, che il mio miglioramento porterà una trasformazione positiva anche nelle persone e negli eventi che mi circondano”.


“Diario di bordo” non è un trattato didattico con la pretesa di insegnare, ma, scritto con una semplicità ed una chiarezza disarmante, indica un percorso necessario per la ripresa di un viaggio iniziato con la nascita e che troppe volte rallenta, fino ad arrestarsi, con la crescita.

Al di là di ogni storia narrata e dei diversi interpreti, il protagonista in assoluto è il lettore, abilmente guidato dall’autrice nei meandri intricati di un se stesso che si è arenato nel tempo, al punto di perdersi senza sapere come e quando sia accaduto, con la sensazione di una vita che sfugge di mano.

Questo libro non è una cura, ma una guida che ci permette di individuare la causa scatenante della  nostra deriva, affinché possiamo riprendere a navigare nel mare della vita.

A differenza di molti altri testi similari, non promette felicità e/o radicali cambiamenti di vita, ma conduce chi legge a “riattivare gli strumenti di bordo” per individuare la giusta rotta da seguire, prima per noi stessi e poi per tutti i nostri compagni di viaggio. Perché, come giustamente l’autrice ribadisce, il vero cambiamento inizia da noi e non dagli altri.

Ben attenta a non confondere l’ottimismo con l’illusione, Cinzia Viglietti con il suo “Diario di bordo” invita il lettore a salpare verso il mare aperto ad una velocità di crociera affinché il viaggio della vita possa essere assaporato in modo ottimale, senza più lasciarsi bloccare dalle tempeste che non mancheranno, ma che saprà affrontare con ritrovata grinta.
Estremamente scorrevole ed interessante è una lettura adatta a tutti… poiché, chi più e chi meno, tutti abbiamo  una “nave” alla deriva… o bloccata in un porto… o già abbandonata, in attesa che affondi.

Buona lettura e buon viaggio.

by Lisa

04 giugno, 2012

UNA CALDA ESTATE - STEFANIA R.


Anche quest'anno Alessandra e costretta ad andare in campeggio con i suoi genitori a 500km da casa nonostante abbia ormai vent'anni. Già dal viaggio dell'andata non vede l'ora che il mese d'agosto finisca ma, quest'anno le cose saranno diverse dagli anni precedenti.
Da subito, un animatore di nome Stefano le sta addosso per farla partecipare a questo o quel gioco, la punzecchia e la trascina in tutta una serie di attività comparendo sempre all'improvviso fino a diventarne quasi la sua ombra.
Alessandra è schiva, vorrebbe solo starsene sulla sdraio a leggere per conto suo e inizia a mal sopportare l'animatore dalle sopracciglia quasi trasparenti.
I due si punzecchiano e, come è chiaro ai più, ciò nasconde dapprima un'attrazione che via via si trasforma in sentimento.
Sarà solo una storia estiva e finirà assieme alle ferie o diventerà qualcosa di serio? Lascio a voi scoprirlo.
L'ho letto in pochissimo perchè curiosa di come si evolvesse la storia tra i due e devo dire che mi ha molto coinvolta, piacerebbe anche a me un incontro così, eheh :).
Lettura scorrevole, linguaggio semplice e diretto, una storia realistica ed emozionante.
Bella la scelta dei nomi dei protagonisti che trae spunto da quelli dell'autrice e del suo compagno :).

25 marzo, 2012

Intervista e recensione di "Pellegrinaggio di un cuore...40poesie e altro" di Stefania Vitaliano

Autore: Stefania Vitaliano
Edizioni: ilmiolibro.it
Pagine: 76
Prezzo: 16,50€

In quarta di copertina:
Una raccolta di poesie che non sono d’esercizio, ma frutto di emozioni , scoperte, delusioni, amore e periodi bui passeggeri, ma necessari.

Un varietà di poesie raccolte in capitoli con foto  e qualche disegno dell’autrice che le rappresenti anche visivamente. Poesie che denotano come la scrittura può diventare un respirare a pieni polmoni e mettersi in contatto con quella parte propria che vuole rimanere in disparte da  se stessi. 

“Tutte le emozioni belle e/o brutte se messe per iscritto e scritte col cuore diventano eterne.” Questo il messaggio che l’autrice cerca di trasferire fra le righe di questo libro. 


La recensione :
E ci riesce in pieno! 

Stefania Vitaliano riesce a trasferire sé stessa  in versi ed arrivare al cuore di chi legge, parlando della parte più profonda di sè come forse non riuscirebbe mai a raccontare in altro modo. 

La raccolta si divide in otto capitoli, otto “fasi” della vita che si alternano  e scandiscono il tempo di ognuno di noi.

E il tempo di Stefania si scandisce in battiti.

 “Battiti”  non a caso è il primo capitolo, la prima stagione del suo cuore che troverà tuttavia riscontro nel cuore del lettore. Un cuore che intraprende un percorso tutto in salita, il percorso dei sentimenti che lo riempiranno, gonfieranno, graffieranno e spezzeranno in un’altalena continua, un ciclo senza fine.

Ogni verso sembra danzare sulle note di una musica lenta e dolce, come un ballo dai passi non prestabiliti, ma guidati dai sensi , dalle emozioni e dal ritmo primordiale della vita.

Poesia dopo poesia, il pellegrinaggio di un cuore diventerà il pellegrinaggio di più cuori: i cuori entrati  in sintonia con quello dell’autrice e che batteranno all’unisono.

Emozionatevi con "Pellegrinaggio di un cuore".
by Lisa. 



L'intervista :

1) Chi è Stefania Vitaliano?
Beh, direi di conoscere abbastanza bene questa tizia che sono io ma… difficile descrivermi. Sono una persona semplice ma complessa, che dall’adolescenza all’età adulta ha fatto un passaggio da ermetica a introversa e ho sempre avuto una sensibilità particolare che, credo, sia anche responsabile della mia capacità empatica con qualsiasi cosa abbia un ciclo di vita. Sono piena di passioni, molti hobby creativi e poi amo leggere, le piante grasse, i tramonti, le nuvole, gli Angeli, gli indiani d'America, i documentari etnici e di natura e amo l'arte dell' arrangiarsi e del non sprecare nulla! Detesto la superficialità, i bugiardi, gli invidiosi, gli opportunisti e mille altre cose.

      2) Come e quando nasce la tua passione per la scrittura e la poesia?
Nasce a quindici anni con la poesia “Un Nome” scritta perché per la prima volta avevo osato guardare un ragazzo (quello che poi è mio marito) e anzi... mi ero azzardata a chiederne il nome. Non ho mai approfondito lo studio della poesia e ho letto pochissima poesia sia in adolescenza che finora. Infatti i miei sono versi spontanei, senza metrica, rime e che nascono sempre da uno stato d’animo o un’emozione (positiva come negativa) che non so esternare diversamente. Le "butto lì" in righe, le aggiusto dopo tempo e non ho mai imparato a memoria una sola delle mie stesse poesie.

      3) Pellegrinaggio di un cuore è la tua prima pubblicazione, come è nata?
Sì, "Pellegrinaggio di un cuore... 40 poesie altro" è la prima pubblicazione nata dopo aver conosciuto in un forum delle ragazze che come me amano scrivere e da cui ho attinto la carica per trovare il coraggio di "lasciar andare" le mie  poesie scritte in  un arco di quindici anni ma tenute chiuse in un cassetto. Però per capirci bene ho solo messo un vestitino alle mie poesie, più per lasciarle a mia figlia non più come foglietti sparsi e quindi senza l’aspirazione di farne promozione infatti non ho voluto mettere il codice ISBN. Ho scelto  per ora di non  entrare nel mondo dell’editoria come scrittrice. Questo so di esserlo e mi basta anche senza riconoscimenti ufficiali.
Nel pubblicarle ho voluto non rispettare la data cronologica di nascita di ognuna, ma le ho suddiviso in capitoli per rappresentarle con delle mie foto e dei miei disegni caserecci. Anche in copertina c'è una mia foto.

     4) Quale tua poesia ti rispecchia meglio? Puoi farcela leggere?
Le poesie sono due. La prima è “L’Amore” e la seconda “Desiderio”. 

L’Amore
L’Amore è un viale alberato
trafilante di raggi di luce
animato dall’ombra
delle fronde agitate
 dal vento che dimena nell’aria
il profumo di terra bagnata.
Ogni sensazione si scopre ai nostri cuori
come il succedersi
di iridate ortensie
e candidi biancospini,
di variopinti tulipani
e altezzosi gigli fervidi,
di cespi smeraldi e
neonati alberi d’ebano.
Ogni fiore è dissetato
 dalla fresca rugiada
della notte calante
e rimestandosi negli animi
germogliano l’inesauribile
desiderio di sete
che l’induce oltre.
Col passo che si tende
e s’accresce su piccoli
e brunastri ciottoli
alla fine saggeranno
il suo eterno infinito.
                                                                   __________________
Desiderio
Vorrei arrivare con te innamorati come adesso
tu delle mie rughe io dei tuoi passi lenti
egualmente andanti.
E allora poterti baciare le palpebre cadenti
e tu le mie labbra ancor più minuscole e grinzose.
Vorrei che il nostro Amore restasse tale
e non divenisse mai bene infinito.
Vorrei arrivare con te agli echi del ricordo
dell’ingenua passione e delle inesperte carezze
 ora onde fra i nostri corpi.

      5) Progetti futuri?
Non ho progetti nell’immediato, ma lavori in corso che fanno prevedere in futuro altre mie pubblicazioni. Un romanzo e un altro libro di poesie sono già in cantiere.

Intanto grazie dell'intervista a Stefy e della recensione ad Annalisa e... buona poesia a tutti!


Ringrazio la nostra poetessa per aver risposto alle mie domande. Speriamo di leggere al più presto la prossima raccolta di poesie e il romanzo!!!
by Stefy

23 gennaio, 2012

UNA CALDA ESTATE di Stefania R.

Immaginate di tornare indietro nel tempo e rivivere uno dei primi amori estivi.
Immaginate di essere uno dei protagonisti, giovani semplici e pieni di sogni, alle prese con i primi lavori.
Immaginate che l'estate non sia semplicemente calda, ma bollente al punto da riscaldare l'inverno.
E se invece avete l'età dei protagonisti, immaginate pure di essere voi tra le pagine di questo libro e vi riconoscerete sicuramente, perché l'autrice ha fornito autenticità ai personaggi che sembrano essere frutto non di semplice fantasia, ma di eventi realmente accaduti ed abilmente raccontati.
"Una calda estate" è una lettura leggera e piacevole, una storia d'amore giovane e piena di passione che va gustata pagina dopo pagina, a qualsiasi età.
E' uno di quei libri che si ha sempre tempo e voglia di leggere e che finirà troppo presto lasciando nel lettore il desiderio di qualche pagina in più.
E soprattutto vi ritroverete catapultati nel modo di comunicare ormai in voga degli SMS, senza dubbio pratico, ma anche criptico nell'uso dei codici che talvolta sono misteriosi persino per chi li usa.
Ma il comunicare di persona è tutta un'altra cosa. Il tocco, gli sguardi, la voce... e questo romanzo ne darà ampia dimostrazione.

"Allora? Di cos'hai paura?" mi domanda dolcemente. Mi passa il dorso della mano sulle guance e mi sciuga il viso.
"Che tutto svanisca, che tu sparisca..."

Trama:
Alex è una ragazza timida e un po' scontrosa, costretta a partire per le solite vacanze in campeggio con i suoi genitori.
Non ne può più di andare tutti gli anni nello stesso posto, ma Alex non può sottrarsi a questo gravoso impegno che durerà un interminabile mese.
Eppure questa volta c'è una sorpresa: nel campeggio che ormai non l'entusiasma più da tempo, c'è un animatore non solo simpatico e carino, ma anche testardo, forse più di lei...

Intervista all'autrice:

Chi è Stefania?
Stefania è un'inguaribile romantica, molto legata alla sua famiglia, con una grande passione per i libri, la scrittura e il cioccolato.

Cosa rappresenta per te scrivere?
Scrivere mi rilassa, mi aiuta nei momenti di tristezza, quando tutto sembra andare storto. Quando scrivo mi immergo totalmente in un altro mondo, dove tutto va come voglio io, dimenticando tutto il resto.

"Una calda estate" sembra una storia vera, raccontata più che inventata. Chi o cosa ti ha ispirata?
La storia è nata durante una vacanza al mare con la mia famiglia. Era il 2007 e in campeggio, tra i tanti animatori, ce n'era uno particolamente simpatico che "molestava" più di tutti gli altri cercando in ogni modo di farti partecipare alle attività. Non mi ricordo più il suo nome, ma quella settimana è nato Stefano. Alex invece non è stato difficile immaginarla, c'è molto di me in lei.

Se dovessi scegliere di gettarti in una nuova avventura e cambiare genere, per quale opteresti?
Nessuno. Non credo che riuscirei a cambiare genere.

Romanzi nel cassetto?
Due. Al contrario di quanto mi è stato chiesto più volte, non ci sarà un seguito di "Una calda estate" non l'ho mai previsto, ma saranno comunque due nuove storie che come tema principale avranno l'amore e l'amicizia.

E ora non resta che attendere queste due nuove storie e augurare all'autrice in bocca al lupo.
by Annalisa Marino

18 dicembre, 2011

ALI IN GIOCO di Annalisa Marino (recensione e intervista )


Ho scelto di coniare un termine, per Ali in gioco, dell'esordiente Annalisa Marino: "libro matrioska".
Questo infatti, è un romanzo, che pur avendo una trama ben precisa e dettagliata, parla in realtà di due vite.
Quella "prima" e "quella "dopo", della protagonista.
Vita, che a sua volta si intreccerà, con quelle degli altri protagonisti della storia, per poi giungere... come alla più piccola delle matrioske, che rappresenta il seme... al cuore dell'intera vicenda.
Angel è una giovane top gun della marina militare americana, tanto competitiva in volo, quanto negata al combattimento, secondo i suoi superiori, che spesso la considerano indisciplinata, perchè disattende gli ordini, facendo di testa propria.
Farà di tutto per vedere realizzato il suo sogno: volare fino ad infrangere la barriera del suono.
Un giorno però, durante un'esercitazione, il suo aereo si spegne inspiegabilmente e da quel momento la sua vita cambierà e da razionale pilota di caccia, si ritroverà a dover "pilotare" qualcosa di più complesso: sé stessa e le sue inaspettate capacità paranormali.

Note dell'autrice:
Annalisa Marino è nata a Napoli nel 1973. Personalità poliedrica, i suoi interessi spaziano oltre all'amore per la lettura e la scrittura, anche alla pittura. Sua infatti, è anche, la copertina del libro. E' terapista reiki, di primo e secondo livello.


Intervista all'autrice

- Cosa ti ha spinta a scrivere ad un certo punto della tua vita?
Ho sempre scritto storie fin da bambina. Strappavo i fogli centrali dai quaderni e scrivevo brevi vicende con tanto di disegni per ogni foglio. La vita poi mi ha portata a prendere altre strade, ma nel frattempo, per mio diletto, ho continuato a scrivere, disegnare e dipingere.

- E' nata prima la figura della protagonista o la trama del romanzo?
Prima la figura della protagonista. Una donna pilota di caccia, ribelle e in grado di sfidare un mondo che per anni è appartenuto solo agli uomini. La trama del romanzo, è stata creata attorno ad Angel e in modo da spaziare in più campi, perché quel che volevo, era un romanzo che raccontasse una storia sotto molteplici aspetti, proprio come accade nella vita reale, che per ognuno è fatta di tanti aspetti, momenti e persone con ruoli diversi, ma non per questo meno importanti.

- A che pubblico si rivolge principalmente, questo romanzo?
Ad un pubblico senza distinzioni di età e sesso, che ami l’avventura non solo intesa come impresa rischiosa da affrontare, ma anche come viaggio misterioso dell’anima.

- C'è qualcosa del tuo vissuto, nella trama?
C’è molto delle mie esperienze personali, del mio modo di percepire la vita in ogni senso e osservarla con attenzione. E c’è una parte fondamentale di me: la fantasia.

- Ci sarà un seguito?
Si. In realtà ce ne saranno due. Uno già pronto dal titolo provvisorio “Cuore sottozero” e un terzo che è stato iniziato di getto durante la stesura del secondo. L’avventura umana e spirituale di Angel prevede un’evoluzione progressiva, che si intreccerà con personaggi nuovi e il ritorno di altri già incontrati, che da comparse, diventeranno protagonisti

Non mi resta che augurare all'autrice buon lavoro (Laura - Fenix)
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