Per l'appuntamento con la rubrica "Un pizzico di..."
stavolta sarò io, Stefylù, a prendere il turno sui tasti e sceglierò di parlare delle meraviglie della natura.
Uno dei simboli più ricorrenti nelle culture del mondo è quello dell’Albero della Vita.
Esso rappresenta cose diverse e varie in diverse culture:
è la soglia tra vita e morte in Egitto,
garantisce
l’immortalità ogni 3.000 anni in Cina,
connette i vivi con il
mondo sotterraneo dei morti e con le stelle per le popolazioni dell' America Centrale.
L’albero che vedete qui sopra è una vecchissima acacia, definito l' Albero della vita e ritenuto il famoso albero del bene e del male che viene citato nella Bibbia.
Gli autoctoni gli attribuiscono altri poteri spirituali ed esercitano i loro riti religiosi sotto i suoi rami.
Per arrivare a quest'acacia bisogna conquistarsi ogni kilometro, fino a raggiungerla sperduta com'è in mezzo al deserto a sud-est del Bahrein, a circa 2 km dal Djebel Dukhan ossia la Montagna del Fumo.
La leggenda vuole che si tratti dell'unica testimonianza del mitico giardino dell'Eden!
E' nato a migliaia e migliaia di chilometri da qualsiasi altro organismo vegetale o fonte d’acqua e resta un mistero come riesca a procurarsi l'acqua con cui sopravvive maestoso.
Chi sa cos'è il rispetto tocca le sue foglie ed esprime un desiderio.
Gli stupidi incidono dei graffiti sul tronco e altri strappano i rami per portarseli via come portafortuna.
6 commenti:
Mi piacerebbe poter toccare anche una sua sola foglia..... Un post interessante . Ciao e buona domenica
Davvero interessante Stefylù! E questo poteva chiamarsi un pizzico di... curiosità. ;-)
Anche io vorrei toccare una delle sue foglie. O magari un paio.
Davvero interessante! Grazie! Ciao ;)
Mi piace molto il fatto della conquista per arrivarci...perchè dopo ogni "viaggio" impegnativo c'è più rispetto di quello che si ha e in questo caso che si è raggiunto!
Una perla per la nostra curiosità:l'ancestrale rapporto con gli alberi avvicina l'uomo alla natura,alla divinità al mistero.Ho da poco postato qualcosa sugli alberi"storici" e spero di continuare la ricerca,anche con il contributo di altri bloghers.Grazie.
A guardarlo dà proprio il senso della vita! sembra immortale di una robustezza incancellabile! Ciao.
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