13 ottobre, 2013

CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO di E.L. James


Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di ventun anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest'uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall'ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili... Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri. Tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma anche amore romantico, sono gli ingredienti che E. L. James ha saputo amalgamare osando scoprire il lato oscuro della passione, senza porsi alcun tabù.
Un libro sicuramente non impegnativo, si legge in poco tempo.

Lo stile è scorrevole, leggero, a tratti anche divertente.

Come lettura erotica non incontra il mio favore e non comprendo tutto il successo che ha avuto.  Non vi ho affatto trovato la "tensione erotica travolgente" che promette nella trama. Trovo anzi che il messaggio erotico venga "distorto", portando in luce un lato oscuro della passione che poi oscuro non è, semmai diverso nonché estremo.

Surreale  la protagonista,  una ragazza  chiaramente insicura ed ingenua, ma che  risulta essere soprattutto sprovveduta. Non attira particolari simpatie e non convince nel ruolo di verginella inesperta eppure in grado di accettare determinate situazioni sicuramente portate ad un limite eccessivo, soprattutto per chi è a digiuno totale di esperienza sessuale. L’inesperienza che ostenta non trova riscontro nelle scene del libro dove invece ben corrisponde al ruolo di “sottomessa”.

Accattivante invece la corrispondenza elettronica tra  i due protagonisti. È forse la parte migliore del libro. Se l’autrice ci avesse lavorato di più avrebbe potuto renderle anche fortemente erotiche.

Dovendomi basare sul primo libro, non sono sicura valga la pena di leggere l’intera trilogia, se non nella speranza che la storia ed i personaggi aumentino di spessore. E perché no? Anche di erotismo. 

By Lisa.


1 commento:

Stefy ha detto...

Sono d'accordissimo con te. Non riesco ancora a capire come questa trilogia abbia avuto così tanto successo e quel che è peggio è che ne faranno anche un film! Mah!!

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