19 settembre, 2012

IL DELTA DI VENERE di Anaïs Nin





Trama:
Un collezionista di libri nel 1940 offrì a Henry Miller cento dollari per scrivere racconti erotici. Henry accettò entusiasta, ma ben presto si stancò e passò l'incarico all'amica Anais che dovette . attenersi a un solo monito: "Si concentri sul sesso. Lasci perdere la poesia." Trascorse così interi giorni in biblioteca a studiare il Kama Sutra e ad ascoltare le avventure più spinte degli amici, e come lei stessa ricorda, tutte le mattine, dopo colazione, si sedeva a scrivere la sua dose di pornografia. Bizzarri, esagerati, ironici, in questi racconti erotici Anais Nin sonda tutti i misteri della sensualità femminile.
Questi racconti erotici sono scene tagliate e private di una storia d’origine che prometterebbe essere interessante, ma  sembrano unite da un filo conduttore che lega  e collega i protagonisti. Non a caso la Nin, per portare a termine il lavoro, ha ascoltato storie che pare siano veramente accadute.
Di alcuni si sofferma a raccontarne una breve storia, purché sempre legata all’erotismo, quasi a giustificare il perché di come sono diventati.
 Ho apprezzato lo stile di scrittura dell’autrice, mai volgare anche quando è dettagliata nel descrivere le scene di sesso più crudo. Si percepisce un animo gentile e delicato in ogni parola, frase e scena e ho rilevato spesso tracce di sentimento nelle scene più coinvolgenti, sentimento che non era stato richiesto da chi pagava un dollaro a pagina per i racconti puramente erotici e che quindi è stato anche ben celato.
Non ha tralasciato nessun aspetto dell’erotismo ed ha ben delineato, a mio avviso, cosa l’ossessione per il sesso può portare a fare, simile agli effetti di astinenza da droga. E come spesso accade con le droghe, più se ne fa abuso, più si resta assuefatti e si deve poi passare a dosi più forti e a tipologie più pesanti.
Il libro è breve e ben scritto, ma ci ho messo del tempo a finirlo. Non è riuscito a catturare in pieno il mio interesse, non sono riuscita a sentirmi parte del libro come accade in tutto ciò che leggo. Non ho amato né odiato i personaggi.
Mi è stato consigliato, ma non lo consiglierei a chi, come me, ama leggere per il gusto di addentrarsi nella storia che prende vita dalle pagine e alla scena erotica deve arrivarci per gradi, così come si arriva per gradi, ad esempio, al finale.
by Lisa


2 commenti:

fenix ha detto...

Non conoscevo il libro...che però mi ha incuriosita per il motivo opposto al tuo, la mancanza di trama, pensa il paradosso... ;-)

Lisa ha detto...

ah beh... allora a te lo consiglio. ;-)

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