01 maggio, 2012

1° maggio


 
Festa dei lavoratori. Ma quali lavoratori?
La situazione attuale in Italia non è certo delle migliori. Ormai avere un lavoro ma soprattutto un posto fisso con un bel contratto a tempo indeterminato sta diventando un lusso, per non parlare della pensione. Un miraggio.
Articolo 18, pensioni, posto fisso, disoccupazione e precari, negli ultimi mesi non si parla d’altro. Io non so più cosa pensare. In realtà, tutto quello che sta succedendo ora in Italia mi fa davvero schifo!

 “Posto fisso che monotonia.”
Aaahhhh!!!!! Questa è proprio bella!!!
Mi ispirava fiducia il nostro nuovo Presidente del Consiglio. Una persona seria, colta e distinta ma questa deprimente battuta se la poteva risparmiare... come molte altre cose...
Caro Signor Monti, forse ha ragione, dopo ben dieci anni nella stessa ditta, sono stanca sia fisicamente sia psicologicamente, ma anche se il mio lavoro non mi piace più, anche se è “monotono” e la voglia di “cambiare aria” è sempre più insistente, il mio posto fisso io me lo tengo ben stretto!
A proposito, lo sa che senza un regolare contratto a tempo indeterminato, il famigerato posto fisso, le banche non erogano mutui? E senza un mutuo, un comune mortale come me che vive con un magro stipendio da operaio, non potrebbe mai comprarsi una casa, mobili, pagarsi il dentista, l’auto nuova…

“Diamo lavoro ai giovani e alle donne!”
Quale lavoro?
Pagina degli annunci di lavoro sul quotidiano locale:
Cerco lavoro 47 annunci, offro lavoro 3 annunci.
Per fortuna che vivo in Lombardia, la regione più industrializzata!

Quello che mi fa più rabbia?
Mia sorella, due volte laureata non trova lavoro, il figlio di Bossi, dopo aver comprato il diploma, guadagnava 15mila € al mese come assessore e ora che si è dimesso, li hanno pure dato una buona uscita di 40mila €!!!! Poverino, se li meritava proprio quei soldi!
Ci sono famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese, anziani ridotti a dover rubare qualcosa da mangiare perché la pensione non basta mentre i nostri politici sono i più pagati d’Europa. Hanno tutti i privilegi oltre che a una cospicua pensione. Viaggi, auto, visite mediche gratis per loro e per tutti i familiari invece ai disoccupati hanno di recente tolto anche l’esenzione del ticket.
E su questo argomento ci sarebbe molto altro da dire ma mi fermo qui.

Quello che più mi angoscia?
I suicidi. Persone tanto disperate, per aver perso il lavoro o per non essere riusciti a salvare la propria azienda, da arrivare al punto di togliersi la vita. Ho letto che questo succedeva anche durante la crisi del 1929. Io lo trovo agghiacciante. Non si può continuare così, abbiamo davvero toccato il fondo.

Quello che più mi preoccupa?
Il futuro. Ho trentatré anni e se tutto va bene andrò in pensione ultra sessantenne, isterica e con la schiena rotta, ma non è per me che sono preoccupata ma per i nostri figli. 
Che futuro stiamo dando alle nuove generazioni?
Io, ora, non lo vedo.

Buon primo maggio a tutti!


Ps. Buon compleanno blog!

7 commenti:

fenix ha detto...

Stefy il tuo editoriale porta a riflettere proprio nel giorno della festa della lavoro, sulla grave situazione nazionale, ma non solo che stiamo attraversando.
Problemi mai risolti, politiche del lavoro mai attuate e così anzichè prevenire gradatamente, siamo arrivati al "troppo tardi".
Certo sarebbe facile dare solo la colpa all'Europa, alla crisi economica mondiale, alla finanza che oggettivamente hanno inciso, eppure basta guardare la vicina Francia, o la tanto declassata Spagna per vedere che se anche lì c'è la crisi, le politiche del lavoro se attuate, funzionano. Tantè.
Non mi interesso tanto di politica, non fa per me, interessi, soldi e favori...quindi per me un politico vale l'altro quando "arriva" e se poi sono sempre i soliti...ma ciò che più mi preoccupa, è che non vedo nessun nuovo volto emergere per il dopo Berlusconi :(
Se posso spezzare una lancia a favore di Monti e al suo governo però, è che ha dovuto fare il "lavoro sporco" e velocemente, in un contesto di Italia ormai commissariata al pari della Grecia...e ha dovuto applicare riforme non volute dal suo governo, ma dalla comunità europea, pena forse l'uscita dall'euro e il ritorno alla lira e allora sarebbe stato molto peggio, va detto. Monti è come un chirurgo che opera in stato di emergenza...poi ci sarà la convalescenza...e solo poi la ripresa...ma poi, non ora.
Speriamo bene, anche perchè altre opzioni non ne vedo.

Lisa ha detto...

Stefy! E meno male che non sapevi cosa scrivere! Quasi quasi si doveva fermarti! :D
Scherzi a parte, condivido la tua rabbia e l'indignazione verso un numero troppo alto di uomini "sazi" che non si sforzano neanche di credere al "digiuno" del popolo.
Si,come di Laura, Monti sta facendo il lavoro sporco, ma bisogna pur riconoscere che si è già adeguato all'ambiente e ha saputo ben vedere dove non sporcarsi le mani: nelle tasche dei parlamentari.

BUON COMPLEANNO BLOG: il tuo editoriale cade nel compleanno del blog, una tua creazione. Com'è giusto che sia... :-)

antonella ha detto...

Nei momenti di crisi tutti dobbiamo stringere la cinghia, è vero...tutti però, non solo i lavoratori che alla fine del mese faticano a portare a casa 1000 euro! Chi guadagna di più deve dare di più, ma non è quello che si sta verificando: chi ha molti soldi e molti privilegi se li tiene stretti!!! Buon primo maggio anche a te...

fenix ha detto...

Annalisa sai come si dice no, che l'occasione fa l'uomo ... ;-dd
Rimango comunque dell'idea che quando si arriva a quei livelli paradossalmente si ha più le mani legate di prima, perchè se i partiti ti ricattano dicendo che se togli loro i privilegi, ti fanno cadere il governo non passandoti le proposte di legge, devi per forza scegliere il minore dei mali.
Questa non è una giustificazione verso di lui, beninteso, ma non vorrei nemmeno essere nei suoi panni e avere le sue responsabilità.

Stefy ha detto...

Concordo con Laura... Per la verità dell'editoriale ne manca un bel pezzo! Alla fine ho deciso di non pubblicarlo tutto... ero stata un pò troppo... emmh... pesante...

Unknown ha detto...

Io ho solo voglia di scappare via da questo paese disastrato dagli opportunisti,dai menefreghisti e dai nostri politici che sanno fare solo i loro interessi. Mia figlia spero si faccia un futuro altrove!Io la spingerò su questa strada!

Stefy complimenti e la prossima volta smettila di farti problemi con cosa scrivere !

Stefania ha detto...

Azzeccatissimo direi, non solo perchè cadeva il giorno della festa dei lavoratori ma, soprattutto, perchè è la verità, purtroppo è la nostra realtà e speriamo solo di uscire prima o poi. E' una vergogna che ci si tartassi e non si scremino politicanti vari e tutti i privilegi che hanno in aggiunta ad un lauto compenso per i loro servigi ammesso che ce ne siano visto che non lo definerei proprio lavoro il loro!

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