Reims, maggio 1944. Un gruppo di partigiani tenta l'assalto al castello di Sainte-Cécile, centro nevralgico dei collegamenti tra le forze di occupazione tedesche. L'attacco viene respinto ma il cinico maggiore Dieter Frank si rende conto di trovarsi di fronte avversari pronti a tutto. Tra loro c'è una donna, l'agente dello spionaggio inglese Flick Clairet. Soprannominata "Pantera", Flick unisce al fisico minuto e sensuale una determinazione e un'audacia fuori dal comune. Di lì a poco metterà a punto una squadra composta di sole donne per portare a termine la missione fallita. Tra Flick e Dieter ha inizio un duello senza esclusione di colpi, fatto di agguati, inseguimenti, sfide sul filo dell'astuzia e dell'esperienza, fino allo scontro ultimo e risolutivo.
Un romanzo storico ed avvincente, una trama ben intrecciata che si ispira a personaggi e situazioni reali, ma di cui poco si veniva a conoscenza a quei tempi.
Il tutto si svolge in una manciata di giorni prima della fatidica data dello sbarco in Normandia che in tutto il romanzo incombe come un'ombra da un lato temuta e dall'altro spasmodicamente attesa. Una data che restò segreta per la maggior parte di coloro che si adoperarono a spianare la strada affinché avvenisse e che, infatti, in tutto il libro non viene mai rivelata, benché oggi sia fin troppa nota.
Ottime le descrizioni dei luoghi e dei costumi dell'epoca. Fin troppo chiare quelle dei metodi di tortura utilizzati dai tedeschi.
Follett riesce a far calar il lettore sia nel ruolo di Flick che di Dieter, i due veri protagonisti del libro, seppur appartenenti a schieramenti opposti.
Interessante il modo in cui delinea con molta cura ed altrettanta semplicità i ruoli protagonisti di ogni guerra e che solo con tale scenario possono emergere del tutto in ognuno di noi, ovvero quello di vittima e di carnefice.
Buona lettura
by Lisa
1 commento:
Bel libro. Letto qualche anno fa , molto scorrevole.
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