Oggi è il giorno di ferie per antonomasia ma, sapete perchè?
Il 15 agosto è in rosso sul calendario non perchè Ferragosto sia una festa nazionale ma, perchè è un'importante festa religiosa dedicata alla Madonna e quindi come l'1 gennaio e l'8 dicembre è una festività anche lavorativa.
Oggi, infatti, si celebra l'Assunzione di Maria in Cielo, un dogma cattolico nel quale viene affermato che Maria, dopo la morte, fu trasferita in Paradiso sia con l'anima che con il corpo, cioè fu assunta, accolta in cielo. L'Assunzione di Maria, nel pensiero cattolico, è un'anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale.
Il dogma cattolico è stato proclamato da papa Pio XII il 1º novembre 1950 ed è stata l'unica occasione in cui un pontefice ha fatto uso dell'infallibilità papale ex cathedra, definita formalmente nel 1870. La Chiesa dunque riconosce che in questa specifica occasione il papa ha proclamato un dogma esercitando l’uffizio di Pastore e Dottore di tutti i cristiani, e quindi con il carisma dell'infallibilità.
Numerose chiese sono dedicate all'Assunta, l'ultima in cui mi sono casualmente imbattuta è la cattedrale di Ostuni.
Il termine Ferragosto, poi, vi siete mai chiesti per cosa stia?
Tale termine deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Augusto nell'8 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. L'antico Ferragosto aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.
Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l'impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il "Palio dell'Assunta" che si svolge a Siena il 16 agosto. La stessa denominazione "Palio" deriva dal "pallium", il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell'Antica Roma.
Nell'occasione, i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia: l'usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio.
Venendo ai giorni nostri, la tradizione popolare della gita di Ferragosto nasce durante il ventennio fascista. A partire dalla seconda metà degli anni venti, nel periodo ferragostano il regime organizzava centinaia di gite popolari, grazie all'istituzione dei "Treni popolari di Ferragosto", con prezzi fortemente scontati.
L'iniziativa offriva la possibilità anche alle classi sociali meno abbienti di visitare le città italiane o di raggiungere le località marine o montane. L'offerta era limitata ai giorni 13, 14 e 15 agosto e comprendeva le due formule della "Gita di un sol giorno" e della "Gita dei tre giorni" .
Durante queste gite popolari la maggior parte delle famiglie italiane ebbe per la prima volta la possibilità di vedere con i propri occhi il mare, la montagna e le città d'arte. Dato che le gite non prevedevano il vitto, nacque anche la collegata tradizione del pranzo al sacco.
Detto ciò, auguro a tutti voi almeno un giorno di riposo e svago in questa pazza estate!
1 commento:
Ho letto il tuo post con molto interesse. Buon Ferragosto:)
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