Eilidh,
trentacinque anni, ha il cuore infranto: ha perso il bambino che aspettava e
che aveva tanto desiderato, e in più ha scoperto che suo marito Ted ha una
relazione con un'altra donna. Sconvolta, Eilidh decide di lasciare Southport e
di trasferirsi per un po' nella piccola cittadina scozzese di Glen Avich, nelle
Highlands, dove ha trascorso l'infanzia. Qui abita ancora il suo migliore amico
di un tempo, Jamie, che ha avuto una storia altrettanto dolorosa: vive da solo
con sua figlia Maisie, una bambina adorabile frutto di una breve relazione con
una pittrice capitata a Glen Avich quasi per caso e tornata alla sua carriera
artistica a Londra appena dopo la nascita della piccola. Eilidh e Jamie provano
una forte attrazione reciproca, ma hanno sofferto troppo in passato per
riuscire ad abbandonarsi alle emozioni. Qualcuno però in segreto veglia sulla
loro felicità. E il destino non tarderà ad aiutarli...
Piccolo parere:
"Un successo
straordinario, inaspettato e travolgente..." così c'è scritto sulla quarta
di copertina. "Il commovente esordio della pronipote di Carlo
Levi..." Sì, la storia è commovente, delicata, dolce ma dalle premesse mi
aspettavo di più.
Finalmente dei
personaggi normali e non i soliti “belli ricchi e famosi” ma che fatica finire
questo libro.
Eilidh,
così fragile, sfortunata e sola, un matrimonio fallito e una famiglia davvero
odiosa ed egoista. Jamie è un premuroso e adorabile padre single.
I capitoli sono narrati
dai protagonisti e da questo "angelo custode" che veglia sempre su di
loro. Ben descritti i loro pensieri, i
sentimenti, il dolore, ma è tutto molto lento, a tratti ripetitivo e viene
voglia di entrare nella storia, prendere i protagonisti e scrollarli perché si
diano una mossa!
Nessun commento:
Posta un commento