15 maggio, 2013

UN PIZZICO DI... culto mariano

Quasi sul filo del rasoio ma eccomi per la consueta rubrica di metà mese che questa volta tocca a me.


Maggio è il mese della piena primavera, colorato dagli alberi in fiori sebbene funestato dalle sempre più numerose allergie mentre, per la liturgia, appartiene sempre al Tempo di Pasqua, il tempo dell’"alleluia", dello svelarsi del mistero di Cristo nella luce della Risurrezione e della fede pasquale, rappresenta anche  il tempo dell’attesa dello Spirito Santo, che scese con potenza sulla Chiesa nascente a Pentecoste. E' in questo contesto che si inserisce il culto della Madonna e pertanto maggio viene definito come mese mariano.


Ai più penso sia noto che Maria è il nome della madre di Gesù, Ella é venerata come "Santissima Madre di Dio" dai cattolici e dagli ortodossi ma, la sua santità è comunque riconosciuta dalla Comunione anglicana e da confessioni protestanti come quella luterana. Per identificarla, come sappiamo, è usato anche il titolo di Madonna e le è dedicata una sura nel Corano dato che, anche per l'Islam la sua maternità è misteriosa. 

Il culto di Maria madre di Gesù ha origini remote, probabilmente risalenti alla chiesa primitiva. Un'antica tradizione cristiana narra che, laddove sorge la Basilica dell'Annunciazione a Nazareth, un tempo sorgeva la "casa di Maria". Ricerche archeologiche condotte alla fine degli anni sessanta, documentano che l'attuale Basilica dell'Annunciazione è stata edificata su una più antica basilica bizantina del V secolo, che a sua volta è stata costruita su una chiesa del III secolo. Sotto quest'ultima è stata scoperta una costruzione rurale sulla cui parete sono stati ritrovati graffiti in lingua greca risalenti al II secolo, nei quali è scritto: "Luogo sacro a Maria" e "Kaire Maria" ( "Ave Maria").

La Chiesa latina, come anche le chiese orientali, ha sviluppato il culto per Maria sia nella liturgia che nella devozione privata. Oltre a ciò, Maria è vista anche come modello da imitare. 

Dal punto di vista teologico, la sua opera di mediazione tra Dio e l'umanità si spiega con l'investitura che ricevette da Gesù sulla croce, quando venne "donata" agli uomini per farli sentire più vicini a Lui. Soprattutto dopo l'ascensione di Gesù, Maria rimase il punto di riferimento per la comunità dei credenti appena sorta, preservandone l'unità di fronte alle nuove sfide e alle potenziali discordie che caratterizzarono la primissima era cristiana. Il culto verso la Beata Vergine andò poi aumentando fino a quando si arrivò a una notevole diffusione dopo il Concilio di Efeso (nel 431), che la riconobbe ufficialmente come "Madre di Dio".


Numerose sono le solennità mariane riconosciute dalla chiesa, le principali sono l'1 gennaio (Maria Santissima Madre di Dio), il 15 agosto (Assunzione di Maria) e l'8 dicembre (Immacolata Concezione), non a caso tutti giorni festivi per noi Italiani.

Nel mio paese, ad esempio, abbiamo la festa patronale il 3 maggio in onore della Madonna della Croce il cui quadro si trova presso il suo omonimo santuario e nel mese di maggio viene ospitato dalla chiesa matrice. Al suo culto, fino a pochi anni fa, era legato un singolare rito propiziatorio per la cura dell'ernia infantile. La mattina del 3 maggio nel boschetto adiacente al Santuario si tagliava con cura e maestria in senso longitudinale un giovane ramo di quercia in modo da ricavarne un'apertura sufficientemente utile per fa passare un bambino ma, nello stesso tempo, preoccupandosi di non danneggiare irrimediabilmente il ramo e di non staccarlo dall'albero. Nello spacco del ramo, divaricato, veniva quindi fatto passare per tre volte il bimbo affetto da ernia inguinale. Dopo aver fatto combaciare i margini dello spacco, il ramo veniva accuratamente legato con spago e raffia. La sorte del bimbo era legata a quella del ramo: se quest'ultimo l'anno successivo era ancora vegeto, la guarigione del bambino era assicurata.
Il 4 maggio c'è la processione e a fine mese il quadro viene riportato al santuario dove si svolge in serata una festa campestre. 

2 commenti:

Lisa ha detto...

e forse non è un caso che maggio sia il mese (a Lei dedicato) in cui la primavera esplode in tutta la sua forza. :-)

fenix ha detto...

Posso aggiungere che Maria è la protettrice di tutti gli Angeli e Arcangeli? :-)

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