18 aprile, 2013

IL RISVEGLIO DELLA SFINGE di James Rollins




Valle dei Re, Egitto. Una violentissima tempesta infuria tra le rovine, eppure Nassor Khouri, curatore del museo del Cairo, non ha scelta: deve introdursi nello scavo finanziato dalla Bledsworth Sundries & Industries - una multinazionale famosa per i suoi generosi contributi all'archeologia - e impadronirsi di un enorme rubino incastonato in una statua raffigurante un cobra. Tuttavia, non appena Nassor afferra la preziosa gemma, un dolore lancinante si diffonde in tutto il suo corpo e, in breve, di lui non rimane che un'effigie di pietra... North Hampshire, Connecticut. Di ritorno dalla palestra, Jake Ransom capisce subito che qualcosa non va: una finestra della casa è in frantumi e, dallo studio, arrivano strani rumori. Ma non si tratta di comuni ladri: nel vedere il ragazzo, infatti, uno di loro estrae una pistola e gli ordina di consegnargli l'orologio del padre. Una richiesta che spaventa Jake più dell'arma puntata contro di lui: quell'oggetto apparentemente senza valore è infatti l'unica chiave in grado di aprire le porte di Calipso, il mondo in cui il re Teschio tiene prigionieri i suoi genitori. E Jake non può permettere che un simile tesoro cada in mani sbagliate, soprattutto perché ha il forte sospetto che quegli uomini siano stati mandati dal miliardario Oliphant Bledsworth, il cui destino pare indissolubilmente legato al re Teschio...

 

Continua la nuova saga ideata da Rollins, dedicata ad un pubblico giovane. Il secondo libro delle avventure del giovane Jack Ransom, trascina il lettore nell’ambientazione dell’antico Egitto, sempre collegata al mito di Atlantide.

Scorre il tempo in modo inusuale in questa particolare dimensione in cui Jack e sua sorella vengono trascinati e la preistoria e i dinosauri sono sempre presenti, come nel primo libro della serie.

Piccole curiosità, usanze e costumi vengono descritte in modo semplice, per interessare i ragazzi alla storia, offrendo un modo nuovo di “viverla”.

E sempre con l’aggiunta di un po’ di alchimia, Rollins offre anche piccoli cenni di scienza.

E’ una serie che prevede ancora altre avventure, anzi Rollins ne anticipa la prossima ambientazione nel finale, accennando ai vichinghi.

Al centro della storia sempre la lotta tra il bene e il male e una pillola di saggezza che ritengo sia doveroso trasmettere alle nuove generazioni: “Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all’azione.”

 

By Lisa


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