I titoli che evocano profumi e sapori mi affascinano sempre per la mia passione per la cucina, le storie di altre culture anche e per questo ho deciso di leggere questo romanzo appena ne ho avuto notizia.
Le protagoniste sono delle donne libanesi che attraverso la loro storia finiscono per raccontare la storia di un paese come il Libano, il conflitto arabo-israeliano, le difficoltà dei palestinesti, gli scontri tra mussulmani e cristiani durante il secolo scorso.
In primis vi è Mouna, parrucchiera-estetista 37enne che ha perso il padre e i fratelli a Sidone e si è trasferita a Beirut con madre e zia riaprendo il salone Cleopatra. Non è sposata e questa è fonte di biasimo continua da parte di sua madre, nonostante sia il suo lavoro a mentenere le tre donne.
E' nel salone di Mouna che si incrociano le figure di alcune donne distinte della città come Nadine, Lailah, Nina e Imaan.
Nadine si è da poco trasferita in città con suo marito, un diplomatico in pensione, e il suo figlio minore dopo aver vissuto per anni in Europa ed aver lasciato le figlie maggiori in Spagna. La sua vita sembra essere l'unica senza turbamenti.
Nina, dopo un'adolescenza in convento e alcuni anni di insegnamento, diventa la moglie del presidente del banco di Beirut, sogna un matrimonio come quello dei suoi genitori ma le sue aspettative vengono presto disilluse.
Lailah è stata Miss Libano ed è una donna bellissima che avrebbe voluto aiutare il prossimo ma è stata ostacolata dai suoi genitori prima e dal marito magnate dopo, soffre per i continui e noti tradimenti del marito eppure continua a restare al suo fianco.
Imaan è una diplomatica in gamba nonostante tutti pensano il suo prestigio derivi dal marito, sposato in seconde nozze e figlio di una famiglia potente ma di fatto privo di mezzi. Ormai il loro rapporto è solo di facciata e così, ottenuto un nuovo e prestigioso incarico, si chiede se lui farà ancora parte della sua vita.
Vi è poi Rima, arrivista e senza scrupoli che fa pressioni continue sul marito piccolo imprenditore per avere sempre di più e poter vantarsi nell'alta società di cui vorrebbe tanto far parte. E' priva di argomenti, cattiva e subdola tanto da cedere alle lusinghe dei mariti di quelle che vorrebbe come amiche.
Che dire infine di Amal, la misteriosa aiutante di Mouna con un passato ed un talento tutto da scoprire?
Tra gioie e dolori, tutte troveranno la loro strada e lascio a voi scoprire come.
La storia è una trama intricata fatta di eventi e personaggi, con continui flashback scopriamo chi sono le protagoniste, ci affezioniamo a loro e alle loro storie sperando raggiungano la serenità. E' come un grande puzzle che piano piano prende forma riservando, di tanto in tanto, anche delle sorprese. Le protagoniste scoprono, via via, di avere dei legami tra loro che ignoravano e di certo instaurano tra loro una bella amicizia, fonte di sostegno reciproco per tutte.
Una lettura davvero coinvolgente che riesce a scorrere fluida soprattuto nella seconda metà del romanzo, quando i capitoli si fanno divorare con avidità per permetterci di scoprire di più delle nostre protagoniste.
I termini in francese ed arabo rendono sensuali e dolci alcuni passaggi così come il titolo per me evocativo.
Le protagoniste sono delle donne libanesi che attraverso la loro storia finiscono per raccontare la storia di un paese come il Libano, il conflitto arabo-israeliano, le difficoltà dei palestinesti, gli scontri tra mussulmani e cristiani durante il secolo scorso.
In primis vi è Mouna, parrucchiera-estetista 37enne che ha perso il padre e i fratelli a Sidone e si è trasferita a Beirut con madre e zia riaprendo il salone Cleopatra. Non è sposata e questa è fonte di biasimo continua da parte di sua madre, nonostante sia il suo lavoro a mentenere le tre donne.
E' nel salone di Mouna che si incrociano le figure di alcune donne distinte della città come Nadine, Lailah, Nina e Imaan.
Nadine si è da poco trasferita in città con suo marito, un diplomatico in pensione, e il suo figlio minore dopo aver vissuto per anni in Europa ed aver lasciato le figlie maggiori in Spagna. La sua vita sembra essere l'unica senza turbamenti.
Nina, dopo un'adolescenza in convento e alcuni anni di insegnamento, diventa la moglie del presidente del banco di Beirut, sogna un matrimonio come quello dei suoi genitori ma le sue aspettative vengono presto disilluse.
Lailah è stata Miss Libano ed è una donna bellissima che avrebbe voluto aiutare il prossimo ma è stata ostacolata dai suoi genitori prima e dal marito magnate dopo, soffre per i continui e noti tradimenti del marito eppure continua a restare al suo fianco.
Imaan è una diplomatica in gamba nonostante tutti pensano il suo prestigio derivi dal marito, sposato in seconde nozze e figlio di una famiglia potente ma di fatto privo di mezzi. Ormai il loro rapporto è solo di facciata e così, ottenuto un nuovo e prestigioso incarico, si chiede se lui farà ancora parte della sua vita.
Vi è poi Rima, arrivista e senza scrupoli che fa pressioni continue sul marito piccolo imprenditore per avere sempre di più e poter vantarsi nell'alta società di cui vorrebbe tanto far parte. E' priva di argomenti, cattiva e subdola tanto da cedere alle lusinghe dei mariti di quelle che vorrebbe come amiche.
Che dire infine di Amal, la misteriosa aiutante di Mouna con un passato ed un talento tutto da scoprire?
Tra gioie e dolori, tutte troveranno la loro strada e lascio a voi scoprire come.
La storia è una trama intricata fatta di eventi e personaggi, con continui flashback scopriamo chi sono le protagoniste, ci affezioniamo a loro e alle loro storie sperando raggiungano la serenità. E' come un grande puzzle che piano piano prende forma riservando, di tanto in tanto, anche delle sorprese. Le protagoniste scoprono, via via, di avere dei legami tra loro che ignoravano e di certo instaurano tra loro una bella amicizia, fonte di sostegno reciproco per tutte.
Una lettura davvero coinvolgente che riesce a scorrere fluida soprattuto nella seconda metà del romanzo, quando i capitoli si fanno divorare con avidità per permetterci di scoprire di più delle nostre protagoniste.
I termini in francese ed arabo rendono sensuali e dolci alcuni passaggi così come il titolo per me evocativo.
1 commento:
Proprio di recente ho ricevuto un punto di vista molto obiettivo sul conflitto israeliano. Credo sia interessante sentirne un altro, tra l'altro femminile.
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