Rieccoci al consueto
appuntamento con la nostra rubrica e
questa volta tocca a me, Lisa che, da napoletana DOC, ho scelto un argomento molto noto alla mia città.
La tradizione popolare
a Napoli è ricca di figure e leggende esoteriche, due delle quali sono
strettamente legate alle case, soprattutto quelle antiche.
Le due figure sono ‘o
Munaciello e ‘a Bella Mbriana.
La Bella Mbriana è
anche una rivisitazione della dea romana Vesta, protettrice del focolare
domestico.
Il suo nome, Mbriana,
pare derivi da Meridiana ovvero dall’ombra generata dalla meridiana. Un’ombra
sotto cui trovare rifugio e protezione. E’ considerata lo spirito benevolo
delle case.
Secondo la tradizione
antica, ogni casa avrebbe una Bella ‘Mbriana, motivo per cui bisogna
simbolicamente sempre lasciare una sedia libera, laddove ella possa sedersi. E’
inoltre usanza non dover mai pronunciare in casa il desiderio di cambiare
appartamento, per non offenderla. Perché lei è onnipresente e sente tutto. E addirittura se si cambia
casa, prima di andarsene e chiudere la porta bisogna dire la frase
propiziatoria: “Bella ‘Mbriana vieni con me.” Alcuni racconti antichi narrano di segnali
particolari che lo spirito lasciava nelle case. A seconda della stranezza di
quel segnale, poteva esserci un pericolo. Famoso il racconto di una giovane
coppia che viveva in una casa sui quartieri Spagnoli, che raccontava del
risveglio nella notte provocato dal pianto del loro neonato. La culla si rivelò
vuota e il bambino era adagiato in un cassetto di un mobile, aperto. La coppia
comprese la stranezza dell’evento e, preso il bambino, scappò in strada pochi minuti
prima che la parte di edificio dove abitavano crollasse.
Di contro, non manca lo
spiritello cattivo o dispettoso, ‘o Munaciello.
Si racconta che fosse
un bambino nato illegittimo e deforme, adottato dalle monache di un convento
che cucirono per lui un saio con cappuccio per nasconderne la deformità. Quando
il bambino usciva, la gente lo riconosceva e lo soprannominò Munaciello (ovvero
piccolo monaco). Il bambino pare fosse molto vivace, ma accadevano anche cose
insolite in sua presenza per cui gli furono attribuiti strani poteri. Morì
precocemente, ma secondo la tradizione popolare, continua a girare per le
strade sotterranee di Napoli fino a giungere nelle case, in forma di spirito
dispettoso e anche porcello. E se lo si lascia fare e non si divulga il suo
passaggio, pare che lasci dei piccoli doni. Si racconta ad esempio di soldi
trovati sul tavolo la mattina al risveglio. Notizia che si doveva evitare di
diffondere finché lo spiritello dispettoso passava di lì, altrimenti sarebbe o
scomparso senza più lasciare doni o avrebbe aumentato le dosi dei dispetti
creando scompiglio. I dispetti più leggeri e quindi sopportabili, pare fossero
rumori nella notte, in genere provenienti da zone comuni come la cucina e
soffiare nelle orecchie di chi dorme per farlo destare. Se poi nella casa
risiedeva una bella donna, non era raro che si sentisse palpare. Particolare
non trascurabile, la presenza è percepibile da tutti, per i motivi su spiegati,
ma solo in pochi possono “vederlo”: ovvero coloro che, durante la cerimonia del
Battesimo, hanno avuto una madrina o un
padrino che non ha pronunciato per intero la formula di rito.
Che sia realtà o
semplice superstizione, le due leggende conservano ancora oggi un discreto
fascino.
By Lisa
2 commenti:
carinissimo questo post, mi è piaciuto molto brava!!! a presto
Molto curioso ;-)
Forse, però, non tutti sanno che l'esoterismo, oltre all'uso comune che se ne fa oggi, in passato oltre ad essere una pratica iniziatica, aveva un significato molto diverso. Le scienze esoteriche, infatti, vertevano sullo studio della natura interna dell’essere umano, attraverso l’introspezione. Quindi attraverso la conoscenza, per arrivare alla scoperta della Vera origine della natura Umana.
Come non collegarsi, quindi, non solo alla religione, ma anche alla filosofia e alla psicologia...
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