25 maggio, 2012

Giralibro maggio /giugno: partecipa anche tu!

Salve,
parte da oggi la nostra iniziativa del Giralibro con cui vogliamo regalarvi libri.
Questo primo Giralibro durerà fra maggio e giugno con scadenza alla mezzanotte del 21/06/'12.
Sarà valido solo per chi ha un blog.
Il/la vincitrice sarà scelto da noi, le Amiche scrittrici, con voto a maggioranza valutando i vostri componimenti.
Sarà avvisato su proprio blog della vincita (se non dovesse farsi vivo qui alla proclamazione), ma avrà poi tempo limite 5giorni (quindi entro la mezzanotte del 26/06/'12) per passare a chiedere quanto gli spetta e quindi metterci in contatto via mail e farci avere l'indirizzo a cui recapitare il libro. Dopo sarà altrimenti scelto un secondo vincitore.

Regole :
1)bisognerà che sforziate le meningi perchè essendoci in palio stavolta un libro di poesie (se conoscete le collaboratrici del blog sarà facile immaginare quale), dovrete comporre un verso per l'estate e lasciarlo in commento SOLO sotto questo post. 
Verso sciolto, in metrica non fa differenza, siete liberi di esprimervi e siate bravi: non c'è bisogno di scopiazzare da qualche parte!Non sarebbe intelligente!Spesso le cose semplici sono anche più apprezzate di quelle complicate.
2) Dovrete esporre nel vostro blog il banner che vedete sopra
3) Dovrete fare anche un post con link collegabile a questo post in cui invitate i vostri follower.

Regola facoltativa: 
aggiungervi come nostre follower, ma preferiamo che lo facciate solo se pensate di seguire il blog oltre il gioco.

Mi raccomando rispettate le regole!

Buon Giralibro a tutti! 

Ps: Per inserire l'immagine nella sidebar del vs blog , basta che la salviate sul vostro pc e poi la inseriate nel gadget FOTO del vostro layout con collegamento a questo post.


24 maggio, 2012

BELLA TUTTA! di ELENA GUERRINI


Elena ormai è una donna matura, realizzata, madre, compagna, scrittrice ma cosa è stata la sua adolescenza?
Per tutti è un periodo difficile, fatto di cambiamenti sia fisici che psicologici per cui fin qui nulla di strano ma, ad essere grassi com'è?
L'ossessione per la forma fisica non è poi così recente e così, già negli anni '80 una giovanissima Elena viene messa a dieta dalla madre ed iniziano così gli eccessi, le diete e poi le abbuffate e l'ormai tristemente noto effetto yo-yo.
Per anni sarà condizionata dal suo aspetto ed avrà incontri-scontri con l'altro sesso fino a quando inizierà ad accettarsi per come è, godendosi un pò più la vita e realizzandosi come donna.
Davvero divertente per il racconto di alcune scene, un pò malinconico in altre perchè non piacersi è terribile ma in definitiva un romanzo vivace ed adatto a tutti, specie a chi si tormenta per qualche chilo di troppo.
Io stessa lotto con la bilancia sin da bambina per cui capisco benissimo il punto di vista di Elena e nella sua storia ci ho visto qualcosa di me e della mia così come tante altre o altri potrebbero, a loro volta, ritrovarsi.
Molto simpatica davvero, una lettura scorrevole e piacevole anche quando affronta temi più delicati o intimi, personaggi molto interessanti, a volte proprio spassosi!

22 maggio, 2012

IL TERRAZZINO DEI GERANI TIMIDI di A. Marchesini


Descrizione :
Per la bambina che attraversa le pagine del racconto, come per ogni bambino, le esperienze sono tutte prime volte, che si tratti di avvertire il frullo d'ali di una farfalla che trema dentro le sue dita e poi ruzzola a terra senza vita, oppure del timore permanente che anche la mamma farà come quella farfalla. La vita scoppia dentro la sua minuscola esistenza, la vita sì ma anche la morte, tuttavia le cose, le voci, le impressioni e le vite degli altri non si possono sentire nel tramestio quotidiano che scorre col tempo dell'orologio. La bambina che abita "II terrazzino dei gerani timidi" scopre piano piano che può ascoltarle nel silenzio immenso in cui annega quell'angolo di casa che si affaccia sui tetti, il luogo solitario che col tempo diventerà la sua stanza tutta per sé. Là dentro le sarà possibile riconoscere le invisibilità che corrono sotto la crosta del mondo e avvertire il turbamento che suscita in lei l'offerta della vita. Proprio quella bimba, cui la mamma ha insegnato a camminare sul dolore, in silenzio assisterà alla nascita del sogno e ancora per lei, seduta là dove solo regnano silenzio e piccioni, finalmente emergeranno, vita della vita, la poesia, gli scrittori, la letteratura e le parole dei libri, la scoperta che le vite sbucciate e naufragate, che nella realtà non fanno che nascondersi, che cessare di amare, invece nel sofisticato rammendo che l'arte è in grado di ricamarvi intorno, possono diventare esistenze immortali.

La mia opinione:
Sono stata  fan della Anna Marchesini da ragazzina come comica. In tv mi manca lei come tutto il trio e il loro tipo di comicità. Resto una sua fan e il suo primo romanzo mi ha piacevolmente sorpresa.
Confesso che lo avevo adocchiato in libreria, ma tornata a casa mi sono andata a leggere qualche recensione in internet, perché titubante sull'acquisto.
Dapprima ho letto di qualcuno che riteneva ci fosse un linguaggio troppo ricco che così appensativa il racconto, ma poi altri parlavano di uno stile poetico nella scrittura dell'autrice e quindi io che amo scrivere poesie lo avrei compreso benissimo. Ed infatti non l'ho trovato pesante in nessun punto, secondo me  è semplicemente adatto a chi sa avere anche una visione diversa del modo di raccontare le cose.
L'ho acquistato in libreria come edizioni Bur rizzoli a 9,90 e una volta iniziata la lettura la prima cosa che ho pensato è stata che c'è davvero tanto di poetico nel suo modo di scrivere.
La seconda è stata che, nonostante la differenza di età, ho sentito mio questo racconto e mi rivedevo pagina per pagina  in molti stralci, anche perché pure io ero solita da bimba starmene solitaria a ciondolare con le gambe fra le sbarre della ringhiera di uno dei balconi di casa.
E una volta iniziata la comprensione di tanti aspetti della vita, ne avevo presto sperimentato le difficoltà, il bello ma anche il dolore e il farsi carico di situazioni troppo grandi per spalle tanto piccine.
In  molti punti sembrava che stessi leggendo ricordi della mia infanzia come se stessi vedendo vecchie foto, di quelle ingiallite e consumate sui bordi, tanto lo sfogliarle e rimaneggiarle.

Riporto delle righe di qualche passo che è piaciuto particolarmente.

pag.96: Accanto all'uscita della stazione, notai un uomo appoggiato al muro poco distante dell'aiuola di gerani e ciclamini dove cortese e instancabile lo zampillio di una fontanella canterellava vivace dentro una conchiglia di pietra grigia.

pag.114: Il sogno allora risplendeva simile ad una pietra adamantina con la quale confrontare ogni scaglia di esistenza, che  non prendevo per buona così com'era, ceduta dall'usato della convenzione.

pag.232: Ecco- mi dissi- questo preciso attimo è gioia. Il silenzio là fuori era così dolce che mi pareva di sentirne il canto; da qualche parte avevo letto che tutto è armonia se solo riusciamo a sentirla, così rimasi in ascolto ed ebbi cura di muovermi, senza spostarlo. Il Silenzio.

EVELYN STARR - LA REGINA DEI SENZASTELLE di Luca Azzolini e Francesco Falconi


Secondo capitolo della saga di Evelyn Starr anche se, di fatto, è il primo per me.
Evelyn ha quasi 14 anni ed è ormai consapevole di essere l'ultima Guardiana delle Nebbie anche se la sua formazione non è completa, è la sola a poter aprire il varco verso le terre incantate del Mullagh Maat dato che suo padre ha perso i poteri e la sua bisnonna è troppo debole ed anziana per farlo.
Reduce da una precedente avventura, la giovane Evelyn è consapevole che a Ithil Runa si nascondano come Spenti diversi personaggi magici, buoni come Dana la sua insegnante di danza o oscuri come altri insospettabili.
Tutto sembra scorrere sereno secondo la routine di scuola, danza ed amici per Evelyn ma, il giorno del solstizio d'inverno gli eventi precipiteranno perchè in occasione dell'eclissi di luna i poteri dei Guardiani e del Patto d'argento di affievoliscono mentre aumentano quelli delle forze oscure che favoriscono un ritorno dei Senzastelle.
Per salvare i suoi cari ed infine anche la sua città Evelyn sarà costretta a varcare l'Arco d'Avorio assieme al fidanzatino Zak e al mutaforme Stillygan alla ricerca del Gioiello della luce ma qui scoprirà nuovi inquietanti nemici e si troverà ad affrontare la perfida Murigen ed il ritrovato Principe dei Senzastelle.
Una storia fantastica per ragazzi che tocca temi delicati per l'adolescenza come amicizia, amore e rapporti familiari tra le altre cose, una lettura piacevole e scorrevole arricchita da belle illustrazioni.
Bella, infine, l'idea della presentazione personale dei due autori e della signatrice (Silvia Bigolin) che dimostrano di essere non solo talentuosi ma anche simpatici :).
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