18 agosto, 2013

recensione: SPEECHLESS LOVE – Amore senza parole di Autori Vari



Si tratta di una raccolta di racconti a tema animale ovvero i protagonisti o co-protagonisti degli esseri umani sono cani, gatti, formiche o delfini.

A volte il punto di vista è quello umano, altre è quello animale per cui si passa dalla realtà alla fantasia , da scenari possibili ad altri improbabili.

Alcune storie sono serie, talvolta tristi mentre altre leggere e quasi fiabe per bambini per cui ce n’è per tutti i gusti.

Il ruolo del personaggio animale è fondamentale per chi ha a che fare con loro, proprietari e non, spesso rappresenta la svolta per loro perché li riporta in vita dopo brutte delusioni o si tratta di fedeli compagni di vita che sanno sostenere nella gioia e nel dolore, è comprovata non a caso l’efficacia della Pet therapy.

Non posseggo animali al momento ma tutti i cuccioli sanno intenerirmi e so quanto ci si affeziona ad essi anche per esperienza diretta. Voi ne avete?

Oltre allo scopo di sensibilizzare il lettore verso gli animali, questi racconti hanno il desiderio di sostenere un’associazione friulana per la salvaguardia di cani e gatti, per chi volesse vi sono i dati per associarsi o contribuire ad essa in qualsiasi modo alla fine dell’antologia.



15 agosto, 2013

UN PIZZICO DI ... GITE CULTURALI



I parchi letterari sono parti di territori, caratterizzati da diverse combinazioni di elementi naturali e umani, che illustrano l'evoluzione delle varie comunità locali attraverso la letteratura.
Sono i luoghi stessi, infatti, che comunicano le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che, questi parchi, intendono far rivivere al visitatore attraverso posti che ricordano l'autore e la sua creatività, anche attraverso la valorizzazione dell'ambiente, della storia e delle tradizioni di chi, in quei luoghi, ci abita.

Oggi voglio parlarvi di due di questi.

 "GIOSUE' CARDUCCI"  - DI CASTAGNETO CARDUCCI (LIVORNO)

Chi si trovi a percorrere le strade di questo capoluogo, non potrà fare a meno di notare varie indicazioni segnaletiche per un "parco letterario".
Ma sarebbe fuori strada chi cercasse un giardino o una riserva naturalistica, semplicemente perché nel "parco"  si trova già.
Il viale di Bolgheri, il borgo di Castagneto, la casa d'infanzia del Carducci, come luoghi di vita e di ispirazione del poeta, sono già il "parco" stesso.
Visitarli e percorrerli con la disposizione emotiva giusta, può diventare, quindi, un vero e proprio "viaggio dell'anima".

“ Quel tratto della Maremma che va da Cecina a San Vincenzo, è il cerchio della mia fanciullezza… Ivi vissi, o, per meglio dire, errai..."
 G. Carducci - (Lettere )




"SALVATORE QUASIMODO" - DI MODICA (RAGUSA)

Questo parco letterario, fa  rivivere l’opera del poeta nei luoghi d’origine da lui molto amati.
Modica, sua città natale, rappresenta una sfaccettatura di quella Sicilia che tanta importanza ebbe nella sua formazione e produzione poetica.
Il percorso sarà, allora, tra i vicoli del centro storico di Modica, per andare alla scoperta delle poesie di Quasimodo,  poste in luoghi particolarmente suggestivi della città, da dove si potranno ammirare il dedalo di viuzze e tetti e sullo sfondo i colori dei monti Iblei.

“…Il vento, a corde, dagli Iblei dai coni
delle Madonie strappa inni e lamenti
su timpani di grotte antiche come 
l’agave e l’occhio del brigante…”
Salvatore Quasimodo - (Che lunga notte)


BUON FERRAGOSTO!!

Laura  (Fenix)



10 agosto, 2013

Amore e altri casi di emergenza


Amore e altri casi di emergenza
di Ciara Geraghty



La trama:
La mamma di Milo è la migliore del mondo, come c’è scritto sulla tazza verde che lui le ha regalato. Gli lascia prendere il gelato anche d’inverno, perché è buono come in estate. Ogni giorno mangia con lui il muffin al burro di arachidi al Funky Banana. E a Natale, sulla punta dell’albero, vuole sempre mettere la stella rossa fatta da Milo con una scatola di cereali. Insomma, è carina, per essere un’adulta. Solo che non c’è più, se n’è andata in cielo, come i palloncini quando ti scappano di mano. E così, oltre alle solite cose - andare a scuola, giocare a Batman, vivisezionare i vermi con il suo migliore amico - ora Milo deve occuparsi anche di sua sorella Faith. Certo, lei è grande ormai, però da quando si è messa a rovistare in soffitta sembra che le interessi solo una cosa: scoprire quello che sua madre non le ha mai raccontato. A più di 600 chilometri di distanza, la vita di Kat Kavanagh è una continua bugia. Nonostante un fidanzato perfetto non riesce a lasciarsi andare all’amore e custodisce molti segreti sul suo passato e sul suo presente. Per uno strano gioco del destino, le vite di Milo e Kat si incrociano e quell’incontro li cambierà per sempre. Perché Milo è un bambino eccezionale: è divertente, buffo, leale, mitico direbbe lui, cocciuto e incredibilmente tenero. Ma soprattutto ogni mercoledì pomeriggio segue un corso da bagnino, e come ogni bagnino che si rispetti ha una missione: salvare le persone, in amore e in altri casi di emergenza. Il destino è dispettoso come un bambino. E ha la stessa fantasia.

Un romanzo che confesso ho faticato a leggere perchè la storia si svolge un po' lenta.
Una storia che ne racchiude due perchè racconta di un incidente che ha cambiato la vita di due famiglie.
Nelle pagine si intrecciano l'esistenza di una adulta, Kat, e un bambino di dieci anni, Milo.

Spesso le riflessioni e la maturità del piccolo daranno quel senso di buono alle righe lette, spingeranno a schierarsi più per Milo e sua sorella Faith che va alla ricerca delle sue origini e faranno sembrare a tratti fastidiosi i comportamenti di Kat che sarà sempre raddrizzata dalla carismatica amica Minnie.

01 agosto, 2013

Non abbandonarmi...



Finalmente estate, finalmente sono arrivate le vacanze!
E ora dove si va? Mare o montagna? E il cane?
Abbandoniamolo!
Da poche settimane un cucciolo di Jack Russell di tre mesi è entrato a far parte della mia famiglia. Non mi ricordavo più, cosa volesse dire avere un cane. Un batuffolo peloso che ha le stesse esigenze di un neonato. Mangia, dorme e fa i bisognini.
Già, i bisognini, sul tappeto del bagno o della cucina, ovviamente.
Uno zerbino distrutto, stringhe mangiate e un cesto di vimini rosicchiato.
Quanta pazienza ma quanto amore… e c’è chi li abbandona.
Come si fa?
Arriva l’estate e centinaia di cani vengono abbandonati. 
È vero che, le strutture e le spiagge che accolgono i nostri amici a quattro zampe scarseggiano e sarebbe davvero ora di adeguarsi e aggiornarsi, ma questa “strage” estiva di animali abbandonati, non la capisco proprio.
Come si fa ad abbandonare un animale che vive con te? Non ti affezioni?
Il nostro cane sta con noi da neanche un mese e siamo già tutti pazzi di lui. Se andremo in vacanza, verrà con noi.
Penso che, tutti abbiamo almeno un parente o un amico, disposto ad accudire il nostro animale domestico mentre siamo in vacanza. Ci sono canili e pensioni per animali un po’ ovunque, anche in un piccolo paese come il mio, quindi, se non puoi portare il tuo cane in vacanza con te, non abbandonarlo. È un amico, fa parte della famiglia, ti ama incondizionatamente, non tradirlo, mai.

Stefy


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...