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21 novembre, 2011

LA MAPPA DI PIETRA di JAMES ROLLINS





Un gruppo di individui, vestiti da monaci, fa irruzione nella cattedrale di Colonia durante la celebrazione di una messa solenne, uccide tutti i presenti e s'impadronisce delle reliquie custodite in un sarcofago sotto l'altare: le ossa dei re Magi. Per il segretario di Stato vaticano non ci sono dubbi: quella strage è un attacco al cuore della Cristianità e i suoi responsabili vanno fermati prima che altri spaventosi sacrilegi siano compiuti. Ma nessuna forza di polizia ufficiale può risolvere un caso tanto cruento e apparentemente incomprensibile, e infatti il Vaticano incarica delle indagini monsignor Veroni, agente del servizio segreto della Santa Sede, e sua nipote Sara, tenente dei carabinieri esperta nei furti di oggetti sacri...


Ho conosciuto questo autore proprio con questo libro, di sicuro non il suo primo romanzo e neanche il primo che narra le avventura a metà tra il fantastico e il fantascientifico della squadra della SIGMA, una sezione segretissima che combatte ogni forma di sopruso senza liminti di misura né di campi, da quelli più tradizionali con fughe rocambolesche e sparatorie a raffica a soluzioni di complicati enigmi storici e sventati attacchi terroristici di tipo batteriologico.

James Rollins riesce a inserire in un romanzo amicizia, amore, passione, tradimenti, avventura, storia, fantascienza, religione. Il tutto ben distribuito in un numero quasi infinito di pagine.

Perché i suoi libri sono avvincenti e intriganti, ma non si possono terminare in un paio di giorni.

E ogni libro è una storia a sé che si apre e si chiude, ma abilmente si ricollega a tutti i precedenti e i successivi per permettere al lettore la scelta se continuare a seguire le vicende oppure no.

Dopo aver letto quasi tutti i suoi libri (me ne mancano due), Dan Brown non è più riuscito ad entusiasmarmi.

1 commento:

  1. Interessante...non avevo mai sentito questo autore grazie per avermelo presentato ;-)

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