Trama:
Tratto dal bestseller di Ransom Riggs, Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali (al cinema dal 15 dicembre) parla dell’avventura di Jake (Asa Butterfield), un adolescente che pensa di essere insignificante, uno “che non lascia traccia”. Alla morte improvvisa e misteriosa del nonno (Terence Stamp), e sotto suggerimento di una psicologa, visita insieme a suo padre l’isola britannica in cui abitavano i bambini speciali, da sempre nelle storie di suo nonno. Senza rendersene conto si ritrova in un altro tempo, ovvero nel 1943, durante i bombardamenti della II Guerra Mondiale. Lì conoscerà i ragazzi speciali di Miss Peregrine (Eva Green), che vivono isolati per difendersi dalla cattiveria del mondo e dei “Vacui”.
Storia fantastica che tra effetti speciali notevoli, affronta argomenti importanti quali la diversità e la paura.
Sensi di inadeguatezza, sentirsi insignificanti e mostri che prendono vita dentro e fuori di noi, sono problemi ormai comuni nella società attuale e vengono evidenziati in questo film in modo efficace.
E se si affronta la paura, il mostro più forte, non può non vincere il coraggio, come in ogni favola che si rispetti. E perché no? Anche nella realtà di tutti i giorni.
Perché il messaggio più importante di tutto il film è forse proprio che è il coraggio a renderci davvero speciali.
Un bel film da vedere, tuttavia la mia sensazione è che non sia particolarmente adatto ad un pubblico molto giovane, perché la trama è abbastanza complessa, a tratti un po' lenta, anche se molto bella e ben rappresentata.
Buona visione
by Lisa